Sacco di Rovereto, 23 ott. 1929

Spett. Ditta Ricordi
        Milano
Rispondo alla vostra del 16 ott.:
Non saprei, in verità, quali cenni biografici potrei inviarvi che non siano da voi conosciuti; non parliamo poi della mia attività artistica della quale voi siete i migliori testimoni.
Ho visto qualcuna delle biografie da voi pubblicate. Francamente mi repugnerebbero certi auto-incensamenti che possono essere tollerati solo se fatti da terze persone. Ma poiché comprendo che in commercio sono necessarî... vi consiglio di rivolgervi a qualche mio amico, per es. il “dolcissimo” Rossato, raccomandandogli di essere assai, assai parco specie in aggettivi.-
Poiché ho l’occasione vi avverto che Ferone mi ha quasi impegnato per dirigere Francesca al Comunale di Bologna nel prossimo mese. C'è però un guaio: l’interprete designata per l’opera è la Scavizzi. Se questa artista non aveva più voce due anni or sono quando accennò la mia opera a Genova, figuratevi se oggi potrebbe competere, a Bologna, col ricordo di tre grandi artiste che eseguirono Francesca: la Raisa, la Rakoska e la Melis! A meno che non si voglia rappresentare l’opera in forma cinematografica... ritengo necessario che Ferone si convinca che dovrà impegnare la dalla Rizza al posto della Scavizzi, tanto più che il tenore Pertile designato, credo, come Paolo, eseguirà invece la Campana Sommersa ed io dovrò accontentarmi del Melandri, che è buono ma che non è Pertile.
Condiziono senz’altro la mia direzione a questi mutamenti che ritengo necessarî anche per l’impresa; ma se voi ne farete un cenno a Ferone ve ne sarò gratissimo.-
Gradite i miei cordialissimi saluti.
Vostro R. Zandonai