Pesaro 14 giugno 1931

Spett. Ditta G. Ricordi e C.
        Milano
Ho ricevuto la partitura dell'atto 2^do dei Cavalieri. Poiché la modificazione è già fatta, musicalmente, spero di potervi inviare presto anche l'istrumentale di essa. Può darsi che questa idea di finire l'atto 2^do con l'ultima parte del terzo, eliminando addirittura questo quadro, oltreché a portare un equilibrio di misura a tutta l'opera, incontri fortuna. Questo, s'intende, se i Cavalieri – che io ritengo sempre il mio migliore lavoro teatrale – riprenderanno la loro strada in mezzo alle sporche mediocrità moderne che ingombrano i cartelloni dei nostri grandi teatri.-^(RZ1)
La partitura dei quadri di Segantini è a buon punto e spero di inviarla, entro il mese.-
Mi permetto di unirvi qui una circolare della Società degli autori. Essa è compilata in un modo talmente chiaro che nulla ne capisco... Vogliate a buon conto darmi un vostro consiglio tenendo presente che la cassa di previdenza io me la faccio da me – se potrò farmela – e nulla intendo di lasciare alla Società che non le spetti per legge.-
Grazie e abbiatevi i più cordiali saluti dal vostro
aff^mo R. Zandonai

^(RZ1) Avrei dovuto dire onorevoli mediocrità!