Data: 2/10/1941



Luogo: Pesaro

ID: LLET015810




[Pesaro] 2 ott. 1941. XIX

Caro Colombo - ho tardato a scrivervi perché il lavoro del Conservatorio coi suoi esami di estranei e di ammissione mi ha parecchio assillato in quest'ultimo periodo e mi assilla ancora.- Oggi rubo qualche minuto alle mie occupazioni per parlarvi della Gazza ladra.
Fra le due soluzioni di contratto che Voi mi avete verbalmente esposte, per considerazioni che sarebbe troppo lungo esporvi, accetterei la prima: che prevede la cessione di proprietà da parte mia alla Ditta Ricordi, il pagamento da parte della Ditta stessa delle 15 mila lire di spese incontrate dall'Ente Rossini – come spese di materiale ecc. – e la concessione del 50% su tutti i noli dell'opera.- Rimane sospeso però un punto che il Dott. Pagano, come gentile intermediario fra me e la Ditta, non deve avere dimenticato ma del quale fra noi due non si è parlato affatto ed è un premio, al di là di qualunque percentuale, che io meriterei per il lavoro di adattamento all'opera che mi ha affaticato per diversi mesi.
Questo premio, che io non fisso lasciando alla vostra competenza la facoltà di un'offerta equa, credo di meritarlo: prima perché la spesa che la Ditta incontra per il materiale non rappresenta che l'acquisto del materiale stesso; poi perché data la mia decisione di cedere all'Ente rossiniano la metà delle percentuali spettantemi, mi sembra giusto di essere in parte rimunerato per le fatiche sopportate.
Siate gentile di rispondere e gradite il mio affettuoso saluto.
Vostro affmo Zandonai
 

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Opere citate
La Gazza Ladra

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 160 mm

Lettera titolo LLET015810