[pesaro] 16 marzo 1942 - XX. 

Ai Sig.^ri Gerenti della Ditta G. Ricordi e C.
            Milano
Cari Amici - Vi ringrazio di quanto avete fatto, anche per me, come tributo alla memoria del compianto amico e collaboratore Rossato, e sono gratissimo ai buoni amici Eugenio Clausetti e Gigi Ricordi che mi hanno rappresentato nel triste accompagno della salma a Lucino. Vi assicuro che la fine tragica del nostro geniale librettista-poeta mi ha immerso in un tale dolore col quale debbo lottare per rendermi conto che il nostro destino vuole inesorabilmente che uomini e cose debbano finire, mentre la vita continua... Ma il povero Rossato meritava una fine migliore!
Vi spedisco a parte le bozze del I^o Atto di Gazza ladra corrette.-
Vi assicuro pure che se la mia salute – non florida in questo periodo ­ me lo permetterà non mancherò alla seduta che la SIDE ha fissato per il 21 corr.- E sarà questa una buona occasione per rivederci. Gradite intanto il saluto affettuoso del
vostro Zandonai