Pesaro 16 genn. 1915.

Caro Clausetti - ritorno ora da Ancona, dove ho perduto la giornata al Consolato Austriaco per delle fote militari. Sono seccatissimo perché ho dovuto rinunziare per la chiamata del Console alla serata di Modena. Pazienza! A Modena ho telegrafato ieri sera.- Partirò domani in giornata per Milano e lunedi arriverò a Torino immancabilmente. Vi avvertirò dell'ora <dell'ora> del mio arrivo. In ogni modo vi prego di farmi preparare una stanza nel vostro Hôtel.- Le partiture del mio lavoro orchestrale sono in Casa Ricordi per essere copiate[.] Comprenderete che il tempo urge e il lavoro è parecchio. Sono spiacente di non poter accontentare per questa volta l'amico Ferrettini. Potrò in ogni modo tentare lostesso di fargli conoscere la mia composizione che purtroppo ancora non è finita.- Grazie delle notizie della Scala. Immaginavo! I miei amici concordano pienamente con voi nei loro giudiuzî. Arrivederci presto dunque. Un'affettuosa stretta di mano dal vostro
aff^mo Zandonai