Data: Senza data



Luogo: s.l.

ID: LLET016595




Egregio Signor Direttore,

I Giornali francesi si scagliano feroci contro di me e tendono a travisare una mia lettera che non ammette nessun equivoco. Tanto è vero che stabilisce un fatto. E il fatto è questo: la Rivista "Die Deutsche Buehne" del 16 Novembre 1914 pubblicava che io, unitamente a Maeterlinck, Schaw, D'Annunzio, Saint-Saens, e Leoncavallo, avevo preso un attitudine ostile alla Germania. In data del 21 Dicembre rispondevo perciò al Sig.A.Wolff autore dell'articolo nel seguente modo: "Vengo informato dal mio editore Ricordi che Lei mi annovera tra quelli che hanno preso una posizione contraria alla Germania. Mi piace dichiararLe invece che io sempre mi astenni da manifestazioni contrarie al suo paese. SalutandoLa distintamente. Puccini"

Con quella lettera stabilivo puramente e semplicemente di non aver partecipato* a manifestazione alcuna. Ero nel mio diritto. Ero anzi nel mio dovere. Questo dovere l'ho sempre sentito quando, dall'una o dall'altra parte fui sollecitato di manifestare i miei sentimenti pro o contro i belligeranti. E l'ho sentito principalmente perché come artista ho sempre voluto, anche in passato, tacere la mia opinione politica estranea all'arte.

Ma la mia semplice lettera mi ha valso anche la taccia di affarista. E' contro questa ridicola e oramai frusta accusa che insorgo con tutta l'anima mia sdegnata.

*RingraziandoLa dell'ospitalità, mi creda egregio Direttore, di Lei devotissimo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 285 X 212 mm

Lettera titolo LLET016595