[Carta intestata]

Conservatorio di Musica

“Benedetto Marcello”

Venezia

Il Direttore

Gentilissimo Commendatore Colombo

Nel 1920 Casa Ricordi acquistava la mia “favola cavalleresca”. I nostri rapporti sono stati sempre cordiali. Ella deve ricordare che le preoccupazioni di Casa Ricordi, nei miei riguardi, sono sempre state provocate dalla mia difficile posizione di fronte alla musica fascista. Ricorderà gli incidenti della “favola del figlio cambiato” e le conseguenze dell’essere caduto in disgrazia pur non essendo stato mai “in grazia”.

Nel marzo 1945 alla Scala (Lirico) davano le mie tre commedie goldoniane.

Grande stroncatura della stampa fascista: Toni, Abbiati ecc. ecc. Io non ho mai incoraggiata la esecuzione delle tre commedie goldoniane perché la libertà della mia riduzione dei 3 libretti, poteva provocare, in Italia, equivoci extra-musicali.

Della esecuzione di Milano nulla seppi, nemmeno mi avevano interpellato e non so a chi sia venuto in mente di metterla in cartellone. Forse al M.° [****]?

Comunque si trattò di questo: un mascalzone ha insinuato che io sono stato loro imposto dai fascisti e che io ho organizzato, facendo scattare le molle della Cultura popolare, l’esecuzione di Milano. Non una riga mia, deve essere, per questa occasione, in loro possesso.

Potrebbero scrivermi la verità in proposito, possibilmente in 2 copie? Mi impegno a non pubblicare la loro lettera, la cosa però mi preme assai.

Prego di accontentarmi.

Grazie e saluti cordiali.

G. Francesco Malipiero

Venezia 25 V 1946

Santo Stefano 2810