A Eugenio Clausetti

Casa Ricordi

Milano

Come potrei non ammirare la bella edizione dell’opera di Franco Alfano che ella mi ha inviata? Come potrei non ringraziarla di quello che mi offre?

È meglio che io concluda “la pratica” confessandomi: come avrà visto, la V^a Sinfonia gira e gira, la VI^a sarà libera fra poco ché essendo dedicata alla memoria di Natalia Koussevitzky (come l’ode di Stravinsky) verrà eseguita a Boston da Koussevitzky durante questa stagione. La VI^a (per soli archi) è dedicata all’orchestra di Basilea (Paul Sacher) e appena varata sarà pure libera. (Non creda che io voglia fare la concorrenza al grande di Bonn: con la VII^a si conclude il ciclo di queste mie brevi sinfonie, una molto diversa dall’altra (la VII ha il sottotitolo “canzoni” e che è stata iniziata appunto con quella che le appartiene e che, come mi pare averle già detto doveva chiamarsi “prima e ultima sinfonia” tanto mi sembrava impegnativo il titolo di sinfonia).

Tutte queste sinfonie avevano la loro “partitura tascabile” era mia intenzione di legarle tutte insieme per combattere quella mania della “novità assoluta” della “prima mondiale” che costringe il compositore vivente ad andare sempre in viaggio di nozze.

La V^a sinfonia ha avuto tre prime mondiali (così annunziò sempre la radio in tre grandi città!) dunque appena concluso il ciclo mi sarebbe piaciuto mettere d’accordo i 3 editori (magari per legare venti, venticinque copie) delle sette sinfonie e salvare la I^a a me particolarmente cara.

Alla sua gentilezza non voglio assolutamente opporre un rifiuto, né creare difficoltà. Se il mio pensiero e le mie intenzioni le sembrano sbagliate la prego di non considerarmi una seccatura e faccia come crede.

Grazie per le 10 partiturine della II^a sinfonia. Non andranno sprecate.

Le ho fatto spedire da Asolo 11 copie della partitura (edizione di lusso fatta prima della cessione a loro) dei miei Concerti. Penso possano servire più a loro che a me. Io ne ho tenuto 2 copie. So che ci sono le lastre della partitura tascabile di questa opera mia, però prego concentrare tutte le “energie” sulla I^a sinfonia.

Grazie e cordialissimi saluti

G. Francesco Malipiero

Venezia 12 XII 1947

Santo Stefano 2810