[Carta intestata]
REALE ACCADEMIA D’ITALIA
__
Cortina d’Ampezzo
Albergo Cristallo
5 ag. 942 XX
Spett. Casa Editrice G. Ricordi e C.
Via Berchet 2
Milano
Credo avrete già ricevuto o sarete per ricevere dalla Società degli Autori i [piccoli] diritti del 1o semestre ’42 per l’esecuzione di musiche mie. Ove la parte a me spettante sia tra le nove e le diecimila lire, mi spedirete senz’atro l’assegno. Ma ove la somma fosse minore, vi prego di mandarmi un assegno di 10.000 lire; voglio dire l’assegno della Società degli Autori e il di più occorrente a raggiungere le 10.000 lire, il quale di più mi addebiterete sul conto del 2o semestre 1942. Scusatemi!
A quest’ora avrete già ricevuto, credo, la copia autografa della partitura del 3o atto dell’Oro che ier l’altro ho consegnato a Wally Castelbarco, a Venezia, perché essa, che doveva recarsi a Milano, ve la consegnasse direttamente.
A Venezia ho parlato con Carena, ma dei [sic] scenari e dei costumi dell’Oro non potrò parlarvi se non quando avrò visto io stesso qualche bozzetto o disegno. I quali Carena non potrà fare se non dopo essersi inteso con Sanine, che sarà il regista dell’opera. Col Sanine io ho già avuto a Roma due lunghi colloqui.
Vi ringrazio delle partiture dei due Inni Greci e delle Panatenee che io ricevetti prima di partire da Roma.
Non d’altro per oggi.
Cordiali saluti dal Vostro
Ildebrando Pizzetti
P.S. – Non so ancora se potrò proprio accettare di dirigere a Milano la 1a di Orsèolo. Sì, se avrò sufficienti garanzie di una buona esecuzione; altrimenti no.