Data: 30/11/1942



Luogo: Roma

ID: LLET017214




[Carta intestata]

REALE ACCADEMIA D’ITALIA

__

Roma – Viale Giappone 62

30 nov. 942 XXI

Spett. Casa Editrice G. Ricordi e C.

Via Berchet 2 Milano

 

Sino ad ora – sono le 19 – non ho ancora ricevuto risposta al mio telegramma inviatovi ieri. Vi confesso che la Vostra ultima lettera mi ha stupito e turbato. Voglio sperare che la riduzione del 2o atto dell’Oro, della quale mi avete con essa chiesto notizie, non sia stata smarrita. Io ho infatti qui sott’occhio una Vostra del 6 novembre corrente nella quale è detto «abbiamo il piacere di comunicarvi che dal nostro Dott. Franco Colombo ... abbiamo ricevuto ... le pagine di partitura 2o atto della vostra opera l’Oro da 104 a 261, e quelle della riduzione canto e piano del Mo Turchi (da pag. 112 a pag. 248).»

La riduzione per canto e piano del 3o atto è del tutto terminata, e domani telefonerò alla Vostra sede di Roma perché essa provveda a ritirarla qui a casa mia e a spedirvela insieme con la partitura e con la copertina del Cisari, che per conto mio può andare. Voi potete intanto mandare al Mo Turchi la terza ed ultima rata del compenso stabilito per il suo lavoro.

Come forse Voi stessi avete avuto modo di constatare, io ho molto aiutato il Turchi, correggendo, modificando, rifacendo per buona parte la mia riduzione. Ma credo che essa sia riuscita veramente buona, forse la migliore delle opere mie: abbastanza dimostrativa del tessuto orchestrale e di non difficile esecuzione.

Io però devo pregarvi, vivissimamente, di accelerare, dal canto Vostro, il lavoro di incisione e stampa. Gli artisti e il Maestro dei Cori mi fanno vive pressioni per avere al più presto uno spartito, sì da poter cominciare a studiare la parte loro, ed hanno ragione. So benissimo, lo immagino, le gravi difficoltà in cui anche Voi precedentemente Vi trovaste, ma penso che un po’ più di rapidità possa essere ottenuta.

Ho ricevuto le bozze delle prime 100 pagine della riduzione del 1o atto. Le passerò domani al Mo Turchi per la revisione e correzione. Purtroppo devo dirvi che io sono assolutamente nella impossibilità di esaminarle: non posso sopportare quel colore del fondo, e non riesco a distinguere niente della parte scritta in bianco. Se non potete mandarmi in seguito le bozze in nero su bianco sarà per me un guaio serio. In ogni modo, gli spartiti per lo studio (spartiti-bozze di stampa, da servire solo per lo studio) dovranno essere in nero su bianco!

Di spartiti (che potete mandarmi atto per atto) occorreranno, almeno forse, le seguenti copie: una per me, una per Tasso, una per la Caniglia, una per il Mo Morosini, una per il Mo Bertelli (che istruirà i cantanti), una per il regista Sanine, e una per il Mo Gavazzeni, che dovrà scrivere la guida critica: in tutto, sette copie.

È stato qui da me, domenica, col regista Sanine e con l’Ing. [Caliterna] del Teatro di Firenze, il pittore Carena, che mi ha portato a far vedere i bozzetti delle scene: bellissimi, e, credo, di grande effetto.

Scusatemi della frettolosa scrittura. Cordialissimi saluti dal Vostro

Ildebrando Pizzetti

 

 

[Nota a matita di altra mano]

è bene invece fare le tre copie dell’opera completa che va in maggio; basta preparare i Cori subito che

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 220 X 165 mm

Lettera titolo LLET017214