Parma, 28 Ottobre 1942-XXI.

Spett. Ditta G. Ricordi e C.

MILANO

In risposta alla Vostra del 22 u.s., tengo informarVi che, avendo dovuto recarmi a Roma al Ministero per una Commissione, ho accettato, previa informazione telefonica a Voi, l’invito fattomi dal Maestro Serafin per una audizione dell’“Orso Re”, invito giuntomi contemporaneamente alla vostra del 22 corr. che mi recava la inaspettata e gradita notizia che il Maestro Carlo Gatti darà nella stagione 1943-44 la mia nuova opera alla Scala.
L’audizione col Maestro Serafin ha avuto un esito più che lusinghiero e al proposito gentile espressomi dallo stesso Illustre Maestro di voler includere l’“Orso Re” nel cartellone del Reale per la stagione 43-44, quale novità assoluta, ho creduto mio dovere avvertirlo che la Casa Ricordi, in seguito alla dichiarazione dello stesso Maestro Serafin, di non poter includere l’opera nel cartellone del 42-43, si è ritenuta libera e conseguentemente si è impegnata con la Scala per il 43-44. Tale notizia è stata accolta con non poco rincrescimento.
Lascio così a Voi nel comune interesse e per la fiducia che ho in Voi, e che Vi ho sempre dimostrato, di seguire la strada che riterrete migliore.
A parte Vi rimando i due plichi raccomandati le bozze e il manoscritto autografo del mio “Orso Re”.
Vi sarò assai grato se vorrete farmi tenere, quando ciò sarà possibile un’esemplare di bozza (in carta bianca poiché quella marrone è faticosissima da decifrarsi) tenendo calcolo che questo mio desiderio vien edal fatto che non posseggo nulla più dell’opera.
Sempre con animo grato, accogliete il mio saluto memore e cordialissimo.

“Luigi Ferrari Trecate„