Torino, 27.5.46

Egregi Signori,
vedo annunciato un vostro fascicolo: Vivaldi, Arie per c. e pf. Sarei lieto di riceverlo per recensione. Ne parlerei anche in una conversazione alla Radio. Vi sarei grato pure dell’invio regolare dei bollettini delle vostre edizioni.
Con ringraziamenti e cordiali saluti

A. della Corte