Data: 1/9/1945



Luogo: Roma

ID: LLET020823




[Carta intestata]

IL GIORNALE DEL MATTINO

Quotidiano di informazioni

Roma, li 1 Settembre 1945

Via del Tritone N. 152

 

              Caro Comm. Colombo

ho parlato stasera per telefono con Lina e nella breve, flebilissima conversazione che abbiamo avuto, e che è rimasta persino troncata a metà, ho sentito che avete trovato il mio balletto "Racconto d'inverno" troppo triste.Le scrivo subito per dire che in questa faccenda del balletto se c’è qualcosa di triste è … la notizia che ho avuto.Triste non è il balletto: sarà al più patetico e poetico, che è quanto dire “umano”, che è quanto dire su misura per il pubblico del teatro lirico. Non difendo ciecamente il mio prodotto: dico solo che un tipo simile di balletto moderno - “Petruska", assai più che triste, tragico - ha semplicemente ultra girato il mondo. Bando ai pregiudizi: diamo credito a Dostoiewskij [recte Dostoevskij], che è il vero e proprio autore del libretto.

              Ho letto in questi giorni al mio bambino il libro “Cuore”: tristissimo libro, ma compagno insuperabile di tutti i bimbi - anche di noi quando lo fummo - e che non ha mai temuto la concorrenza dei divertenti libri di Salgari. Anzi.

              Le aggiungo, e glielo garantisco, che il mio balletto è musicalmente divertentissimo e briosissimo: tutti potranno convincersi che … in paradiso vale la pena di andarci.

              Comunque a me interessa stabilire d'accordo con voi i seguenti punti. Io non vi chieggo nulla: il balletto 99 probabilità su 100 sarà rappresentato la prossima stagione al Teatro Reale dell'Opera. Io provvedo per mio conto al materiale d'orchestra (sono 80 pagine di partitura: un'inezia). Voi non spenderete un soldo per il materiale e la rappresentazione: metteteci solo sopra, se sarà incluso nel cartellone della prossima stagione come io ritengo, l'etichetta di Casa Ricordi. Se il balletto andrà in seguito lo stamperete, altrimenti rimarrà in archivio. Sono, come vedete, di una modestia francescana.

              Ma vogliatemi bene: dopo tanto soffrire e dopo tante lotte ho ancora bisogno del vostro antico affetto. Sono un sentimentale forse fuori fase, ma lo sono. Vent'anni di reciproca fedeltà contano qualcosa. Casa Ricordi non può e non deve nei momenti difficili rifiutare la sua solidarietà ad un amico pur amato.

              L'abbraccio con Franco e i suoi

Renzo Rossellini

Trascrizione di Michele Carpino
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 305 X 220 mm

Lettera titolo LLET020823