Bari 13 ottobre 1948

SPETT/le DITTA G. RICORDI & C.

M I L A N O

Unisco alla presente la quietanza dei diritti d’autore pagatimi da codesta spett. Ditta per l’esecuzione di miei piccoli lavori.

Mi pregio far noto che ho pronte, strumentate per banda, tre mie marce sinfoniche: “Il Vessillo”, “Bianca Regina”, (premiata dall’Accademia di Santa Cecilia), e “Malta”, (chiestami dalla Philharmonic Society “La Valette” di Malta, alla quale ne ho fatto dedica). Ho anche pronte le trascrizioni seguenti: Un Sunto sul 2° e 3° atto della “Turandot” di Puccini; la “Toccata” e la “Trappola d’oro” della Barbara Giuranna; la “Ballata op. 38 n° 2” di Chopin, (premiata dall’Accademia di Santa Cecilia); sto elaborando altre mie composizioni ed altre trascrizioni di musica contemporanea.

Poichè è necessario rinnovare il repertorio bandistico, di cui c’è assoluto bisogno, per potere sostituire le vecchie partiture empiricamente trascritte e che purtroppo le bande ancora eseguono, sono disposto a collaborare in questo ramo dell’arte musicale nel quale mi sono specializzato e mi metto a disposizione di codesta Spett. Ditta per comporre e strumentare per banda quelle opere che intendesse pubblicare.

Come sopra ho detto, intendo svolgere una proficua attività per l’incremento dell’Arte musicale bandistica. Nella mia prossima andata a Roma, quale Commissario per giudicare i lavori del “Concorso Nazionale della Fondazione Vessella” bandito dalla Accademia di Santa Cecilia, proporrò al M° Pizzetti la costituzione, in seno all’Accademia stessa, di una Commissione permanente di lettura per le partiture bandistiche, invitando tutti i maestri di banda a mandare i loro lavori, scegliendone i meritevoli per pubblicarli e segnalarli agli Editori ed a tutte le bande. Così si potrebbero bandire dai repertori le brutte partiture sin’ora pubblicate.

In attesa di un cortese riscontro, ossequio distintamente.

M° Salvatore Rubino