Data: 25/8/1941



Luogo: s.l.

ID: LLET021159




C/DS

25 Agosto 1941, XIX

 

Carissimo Maestro ed Amico,

Innanzi tutto vi rinnoviamo le nostre vive felicitazioni per il trionfale successo che venne tributato dal pubblico di Pesaro alla Gazza ladra stata da voi rinnovata e adattata con sapienza e buon gusto alla moderna nostra sensibilità. Riteniamo che sotto la vostra direzione l’opera avrà un largo giro nei teatri italiani e tedeschi. È certamente opportuno che le prime esecuzioni avvengano col vostro intervento quale direttore, che abbiano cioè ad avere quel fuoco, quella delicatezza, quella passione e quel sentimento che voi avete portato nella esecuzione pesarese.

 

Come già vi preannunciammo con la nostra lettera del 25 Aprile, confermiamo che saremo lietissimi di assumere la pubblicazione di questo vostro adattamento della Gazza ladra. Il nostro Sig. Colombo vi ha illustrato la situazione, diremo, giuridica dell’opera in base alla vigente e futura legge sul diritto d’autore. Quantunque la nuova legge specifichi la qualifica di “elaborazione” per riconoscere all’autore di un rimaneggiamento il 50% del diritto erariale stabilito a favore dello Stato, pure pensiamo che il vostro adattamento possa essere parificato alla “elaborazione” prevista dalla legge. In ogni modo per i teatri stranieri, vale a dire per quelli nei quali l’opera verrà rappresentata in lingua diversa dall’italiana, la protezione è completa. Possiamo quindi prevedere dei proventi limitati al noleggio e ad una quota di diritti di rappresentazione per l’Italia e estesi al noleggio e ai diritti completi di rappresentazione per l’estero, vale a dire per i paesi di lingua tedesca. Qualunque sia la misura di questi proventi noi potremo ripartirli nelle solite proporzioni fra voi e la nostra Casa.

 

Vi preghiamo perciò di volerci indicare le vostre condizioni sia per la cessione dell’opera da voi adattata, sia per quelle del materiale da voi approntato per conto del R. Conservatorio “Rossini”.

 

Voi potreste intanto consegnare al nostro Dott/Pagano uno spartito della riduzione canto e pianoforte messo a punto secondo le intenzioni espresse al nostro Sig. Colombo. Noi provvederemmo al più presto alla traduzione in lingua tedesca ed alla preparazione della partitura d’orchestra col doppio testo italiano – tedesco. L’incisione della partitura avverrebbe naturalmente previa definitiva revisione da parte vostra dell’adattamento.

 

Voi manifestaste il nobile proposito di devolvere una parte dei vostri proventi a favore del R. Conservatorio «Rossini». Ci permettiamo di darvi un suggerimento: i diritti demaniali vanno a favore del Ministero delle Finanze che ne affida l’incasso alla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Il Conservatorio è una Istituzione fondata dal Grande Rossini: abbiamo la convinzione che il Demanio dietro vostra richiesta quale Direttore del R. Conservatorio e autore di un lavoro che rimette in vita un’opera dimenticata del grande Pesarese, non avrà alcuna difficoltà a rinunciare a favore della Istituzione a quella quota di diritti che la legge ha stabilito. Il momento per fare una simile richiesta è propizio per il fatto che chi decide in merito è precisamente l’ottimo e gentilissimo Dott. Rogari.

 

Vedremo così eternamente uniti i nomi Rossini – Zandonai quali sostenitori del Conservatorio di Pesaro, poiché auspichiamo che ... fra due anni presenterete al vostro pubblico un altro capolavoro rossiniano.

 

Nell’attesa di leggervi vi inviamo, caro Maestro, i nostri più affettuosi saluti.

 

 

 

 

 

 

Illm° Sig. M° Riccardo Zandonai

Villetta San Giuliano

 P E S A R O

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Nr. Allegati 1
Misure 285 X 230 mm

Lettera titolo LLET021159