DS
15 Aprile 1942, XX°
ESPRESSO
Illm° Sig. M°. Riccardo Zandonai
Direttore del R. Conservatorio di Musica
“G. Rossini”
P E S A R O
Caro Maestro ed amico,
Vi trascriviamo qui appresso una parte della lettera che in data 13 corr. il Teatro Reale dell’Opera di Roma ha diretto a quella nostra filiale (che ce la trasmette per competenza):
“GAZZA LADRA (rielaborazione del Maestro Zandonai). Da informazioni ufficiali attinte alla Direzione Generale della SIAE è risultato che i diritti per la rielaborazione spettanti al M°. Zandonai sono stati da lui fissati nella misura del 3% (tre per cento) oltre il 5% di diritto demaniale, essendo mandataria ad esigerli la stessa SIAE.
Secondo tali informazioni a Voi dovremmo corrispondere soltanto un diritto di noleggio per l’uso delle carte: sarebbe pertanto necessario che prima di qualsiasi impegno da parte nostra la questione fosse ben chiarita”.
Ci permettiamo ora di richiamare la vostra attenzione sull’ultimo comma della nostra lettera del 30 Marzo u. s. pregandovi – a scanso di complicazioni e di ulteriore perdita di tempo – di volere senz’altro comunicare alla SIAE (qualora non l’abbiate già fato), magari telegraficamente, che avete ceduto alla nostra Casa il rifacimento della Gazza ladra rossiniana e che pertanto è alla nostra Casa che spettano i relativi diritti. Dal canto nostro rispondiamo al Teatro Reale dell’Opera per chiarire l’equivoco nel quale quella Direzione è caduta al riguardo.
Abbiatevi, caro Maestro ed amico, i nostri più cordiali e devoti saluti.