li 29 – Sett. 1950

 

Casa Editrice Ricordi,

 

ò [sic] pronto alcuni “Canti d’infanzia” su versi di A. S. Novaro, tratti dal “Cestello”; armonizzati con cura e contenuti in un facile ed ingenuo melodizzare, proprio adatti per cantori lillipuziani. Desidero farli adottare nelle scuole, e sopratutto nella Scuola Avviamento Professionale, dove insegno musica e canto; all’uopo mi occorrono al più presto ben 200 copie, che farei acquistare dalla numerosa scolaresca. Mi farete l’onore di una vostra simpatica edizione, tenendo conto del favore che vanno sempre più prendendo i miei 4 pezzi per violino e pianoforte di Vostra edizione?

Vi prego, se vi è appena possibile, di non rispondermi con la solita gentile formula negativa, ma di prendere in considerazione un lavoro, che con il mio interessamento, Vi può dare un buon frutto commerciale.

Con ossequio _ e grazie anticipate.

 

Clemente Ferraris

 

Corso Roma 20 - MORTARA