Torino, 15.XI.52

Egregio Sig. Ragioniere,

Ho notizia da Roma che quella Società del quartetto intende eseguire le sei arie di Vivaldi da me elaborate, e pubblicata da Casa Ricordi in fascicolo, facendole accompagnare da archi e cembalo invece che da pianoforte; a Casa Ricordi perverrà da parte di quella Società del quartetto la domanda di autorizzazione ed io prego Lei di voler raccomandare alla Direzione di Casa Ricordi di voler concederla, come la ho già concessa anch’io per quanto mi riguarda.

La Direzione generale della RAI mi ha ufficialmente comunicato che accetta di eseguire e trasmettere sul III° programma l’opera di Stradella nella mia riduzione - (che mi è costata sei mesi di lavoro!)

A questo proposito, sono sempre in attesa delle bozze di stampa del fascicolo colle arie di Stradella – ma mi sembra che dormano sempre ancora! Ora oso pregare Lei di dire una parola in argomento e di ciò Le sarò infinitamente grato. Da parte mia non riesco a spiegarmi il continuato ritardo, dopo tanti e tanti mesi di inutile attesa! Le arie del Vivaldi le canterà (per la romana Società del quartetto) la Signora Alessandra [Valeriani] – [Pavani], ottima ben conosciuta interprete.

Vivi ringraziamenti a Lei e cordialissimi saluti. Di Lei aff.mo

Alberto Gentili