Il Direttore del Conservatorio
di Musica “G. Verdi” – Milano
Torino, 26 novembre 1952
Egregio Ragioniere Bai,
la mia ultima gita a Milano fu di tale breve durata che non feci neanche in tempo a telefonarLe. Si era anzi rimasti intesi che Le avrei fatto sentire il Girotondo, invece me ne mancò proprio il tempo.
Sarà presto, alla prima mia nuova gita a Milano.
E ora un’altra cosa: il violoncellista Mazzacurati da molto tempo mi pregava che gli reistrumentassi un vecchio Concerto per vcello e orchestra, del quale non è più possibile – pare – avere la partitura. Ad ogni modo si tratta di un concerto a effetto del tedesco August Lindner; op 34, ediz. C.F.W. Siegel’s Musikalienhandlung (Runnemann) KRISTNER-EDITION Leipzig.
Una Nota scritta da non so chi sulla parte per piano e vcello dice:
Lindner Augusto, cellista (Dessau 1820-Hannover 1878) I vcello dell’Orchestra di Corte di Hannover; pubblicò varie composizioni pel suo strumento, fra cui, oltre a concerti originali, delle trascrizioni dei concerti di Haendel, ridotti a Sonate per vcello e pforte.
Ora io, prima di accingermi a questo non trascurabile lavoro, vorrei sentire da voi
Voglia provocare una risposta, senza la quale io non do mano al lavoro.
E grazie.
Circa le piccole canzoni nulla di nuovo? Avete già scritto ad Antonicelli?
Buone cose dal Suo
Ghedini