Egregio Dott. Luigi Bai,
Rispondo molto tardi ad una lettera della Casa Ricordi firmata da lei e dal Comm. Colombo in cui mi si proponeva la cessione dei piombi della mia sonata per pianoforte e violino per la somma di L. 25.000. Rinuncio a diventare editore di me stesso e domando scusa se i troppi ragionamenti sull’opportunità o meno di aderire alla vostra offerta, ha ritardato la mia risposta.
Con i più cordiali saluti
Felice Lattuada
5 Ottobre 1950