Da Offida Padre Bernardo

24-XI-947

Spett. Ditta RICORDI,

son tornato proprio oggi da un giro di conferenze e trovo la Vostra alla quale rispondo subito. Io non potetti venire a Milano per una malattia di una persona cara che mi obbligò a tornare immediatamente da Piacenza dove mi trovavo e da dove pensavo di proseguire per TORINO e MILANO. Scrissi però subito al CORELLI ACHILLE e al M° Pietro Ferrarri per prendere accordi con Voi. So che Corelli - erede del M° Matthey - ha finalmente avuto dal notaio i documenti richiesti per la successione: mi meraviglio come ancora non si sia fatto vivo. Ad ogni modo voi avete tutte le ragioni di non aspettare ancora. Non Vi nascondo che ci terrei a conservare il nome del compinato [sic] M° mio carissimo amico, ma se gli eredi sono così trascurati non ostante [sic] le mie sollecitazioni, che posso farci?

Data la breve distanza TORINO – MILANO, io vi consiglierei di mandare una persona di Vostra fiducia o di incaricare qualcuno che risiede a Torino, affinché faccia una visita al Sig. CORELLI ACHILLE Piazza Montebello 31 TORINO e si faccia mostrare i libri bachiani usati dal

 M°. Vi faccio anche notare che i Maestri QUAGLIA ORAZIO, GEDDA, PIERANGELI ENRICO, FUGA SANDRO, tutti insegnanti al Conservatorio musicale – Piazza Bodoni di Torino, potrebbero esservi di aiuto nel ricercare questi libri tra quelli lasciati dal Matthey ed eventualmente continuare l’opera: essi sono tutti allievi del Matthey, quindi avranno il ricordo delle sue interpretazioni bachiane e del modo usato nell’insegnare Bach. Ci tengo però a notare che feci già il nome di FERRARI PIETRO – Organista di Voghera –, al quale già parlai della cosa: egli mi rispose che sarebbe stato onoratissimo. Sarebbe bene che Vi rivolgeste prima a lui: se egli accetta di portarvi i libri richiesti e di fare il lavoro bene; diversamente potete fare come credete meglio.

Questi contrattempi mi dispiacciono, ma io sono lontano e non posso fare di più. A titolo d’informazione, vi avverto che sto preparando una monografia del M° Mahhey di circa cento pagine. Speriamo di poter fare un lavoretto degno del grande M°

Tanti cari auguri e saluti

P. BERNARDO da OFFIDA

Cappuccino Colle Grazie 195

                ANCONA