Carissimo amico.
Firenze 11 Marzo 1850
Ti prego di far consegnare la qui unita all’amico Cominassi.
Ti sarò poi grato se ti compiacerai di fare annunziare nel tuo giornale che il mio Bondelmonte, destinato ad aprire la stagione di Senigallia, e di Lucca, sarà da me posto in iscena. –
Saprai inoltre che la mia Medea (dicesi) sarà rappresentata in breve (cioè nella corrente stagione) al Teatro della Pergola. – Quando apparirà alla Luce l’elenco delle mie composizioni, ch’io corressi, e ti spedii da Venezia? Dammene un cenno. – Ti raccomando i miei particolari interessi, cioè quelli della mia povera figlia. Comandami ove valgo. Rammentami a’ tuoi, e credimi
L’aff. amico
G. Pacini
Al Preg.mo Sig.r Giovanni Ricordi
Negoziante di Musica
a Milano
[Appunto non autografo:] Il fratello di sua moglie pretendeva di più, si dovette far la causa. Aspetto le carte fra giorni e gli scriverò in breve
Trascrizione di Tiziana Gambaro
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 212 X 184 mm
Lettera titolo LLEt003110