Archivio Storico Ricordi | Collezione Digitale

Partiture

Collezione

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Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.

In primo piano

Descrizione	ID	Data
Farfalle vaganti Niccolò van Westerhout	PART04296 partitura
Giga Niccolò van Westerhout	PART04298 partitura	29/7/1884
Ma belle qui danse Niccolò van Westerhout	PART04299 partitura	1889
Ma belle qui danse Niccolò van Westerhout	PART04300 partitura	3/1898
Arietta antica Niccolò van Westerhout , Remo Giazotto	PART04302 partitura
Moto perpetuo, per vl. con acc. di pf. Niccolò van Westerhout	PART04303 partitura	27/8/1888
Ore fosche, Tre comp. per pf. Niccolò van Westerhout	PART04304 partitura
Perché..., Strofe melanconiche Niccolò van Westerhout	PART04305 partitura
Petit rondeau Niccolò van Westerhout	PART04306 partitura	5/1897
Preludio , dal tema “Quando corpus” de lo “Stabat” di G.B. Pergolesi Niccolò van Westerhout	PART04307 partitura	3/1890