Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
---|---|---|---|
È fenute!, Melodia
Luigi Denza |
PART01358
partitura |
||
È morta!, Canto Popolare
Luigi Denza |
PART01392
partitura |
||
Fatella mia, La, Due bozzetti popolari per Piedigrotta 1892
Luigi Denza |
PART01396
partitura |
1892 | |
Allicordo, L'
Luigi Denza |
PART01420
partitura |
||
Che guarde è inutele!
Luigi Denza |
PART01422
partitura |
||
Che ne cacce?!
Luigi Denza |
PART01423
partitura |
||
È morta!
Luigi Denza |
PART01427
partitura |
||
È passato chillo tiempo!, Melodia
Luigi Denza |
PART01428
partitura |
||
Facimmo l’ammore!
Luigi Denza |
PART01430
partitura |
||
Guè, non dormì!, Melodia
Luigi Denza |
PART01434
partitura |