Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
---|---|---|---|
A se stesso (G.Leopardi)
Roman Vlad |
PART06527
riduzione |
||
Rabelaisiana, tre canti per voce e orch. in 3 parti (incompleta)
Nino Rota |
PART03676
riduzione |
6/1977 | |
Lamento d’Arianna
Goffredo Petrassi |
PART03194
riduzione |
26/4/1936 | |
Morte a Venezia, Studi sullo spessore lineare
Salvatore Sciarrino |
PART03842
riduzione |
||
Concerto, in re min. per vl. e orch
Leo Dubenskij |
PART01731
riduzione |
||
Teneke
Fabio Vacchi |
PART00587
riduzione |