Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Uéi preà la biele stele, per coro masch. all'unisono e 2 o 1 grancassa
Giacomo Manzoni |
PART02471
partitura |
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Variabili, per orchestra da camera.
Giacomo Manzoni |
PART02472
partitura |
1973 | |
Videomusic, per 6 esecutori
Giacomo Manzoni |
PART02473
partitura |
1999 | |
Parole da Beckett, per due cori, tre gruppi strumentali e nastro magnetico
Giacomo Manzoni |
PART02474
partitura |
1971 | |
Parole da Beckett, per due cori, tre gruppi strumentali e nastro magnetico (guida per il maestro del coro)
Giacomo Manzoni |
PART02475
partitura |