Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Pierrot Suite II, per flauto concertante e 16 esecutori
Adriano Guarnieri |
PART05582
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19/11/1984 | |
Ode, per orchestra
Giacomo Manzoni |
PART05816
partitura |
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Allen
Giacomo Manzoni |
PART02411
partitura |
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D'improvviso, I e II stesura
Giacomo Manzoni |
PART02414
partitura |
1981 | |
Frase 2
Giacomo Manzoni |
PART02426
partitura |
9/1993 | |
Malina, musica per film
Giacomo Manzoni |
PART02440
partitura |
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Omaggio a Josquin, trascrizione di "Nymphes des bois" per sop., corno, vl., 2 viole e vc.
Giacomo Manzoni |
PART02450
partitura |
3/1985 | |
Per Massimiliano Robespierre, Rid. per c. e pf. Prima stesura superata
Giacomo Manzoni |
PART02455
riduzione |
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Quanto oscura selva trovai, (versione B), per trbn, processori elettronici e nastro magnetico, dall'Inferno di Dante.
Giacomo Manzoni |
PART02460
partitura |
1995 | |
Stomp, (It don't Mean… Breakdown) per quintetto a fiati.
Giacomo Manzoni |
PART02465
partitura |