Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
---|---|---|---|
A se stesso, (Giacomo Leopardi) per baritono, coro misto e orchestra
Roman Vlad |
PART06526
|
31/1/1998 | |
A se stesso (G.Leopardi)
Roman Vlad |
PART06527
riduzione |
||
Im mirabell, per canto e pianoforte
Roman Vlad |
PART06535
partitura |
22/1/1999 | |
Poesia di Valerio Magrelli, Una
Roman Vlad |
PART06546
partitura |
1987 | |
Temura, da L'Arte della Variazione
Roman Vlad |
PART06556
partitura |
29/9/1989 |