Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
---|---|---|---|
Concertino in Sol n.1, per 4 Violini, alto, cello e basso cont. Revisione
Giovanni Battista Pergolesi |
PART07522
partitura |
14/4/1960 | |
Concertino in Mib Magg., per Archi
Giovanni Battista Pergolesi |
PART07524
partitura |
||
Stabat Mater, a due voci
Giovanni Battista Pergolesi |
PART07254
partitura |
||
Babaka, calypso
Gilles Sala , Max Miquel , Wladimir Vogel |
PART07707
partitura |
||
Non mi negar, signora
Giovanni Battista Pergolesi |
PART03122
partitura |
||
Siciliana “Tre giorni son che Nina”
Giovanni Battista Pergolesi |
PART03215
partitura |
||
Non mi negar signora
Giovanni Battista Pergolesi |
PART00161
partitura |