Compositore ed editore di origine francese. Si era trasferito a Napoli al seguito del padre Joseph, un nobile alsaziano, che nella città partenopea ricoprì importanti incarichi politici sotto il regno napoleonico di Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Allievo di Girolamo Crescentini al Collegio di San Sebastiano, si dedicò alla composizione di musica vocale da camera e alla trascrizione del patrimonio popolare. Nel 1824 assunse la direzione della “Calcografia e Copisteria de’ Reali Teatri” dell’editore Girard, che nel 1826 diede alle stampe lo spartito di Bianca e Gernando; presso la stessa ditta Cottrau pubblicò tra il 1829 e il 1847 sei volumi di Passatempi musicali, raccolte di “canzoni napoletane” che acquistarono risonanza europea.