Collezionista, critico d’arte e studioso della storia di Sicilia. Conobbe Bellini in occasione del soggiorno del musicista a Palermo e in quell’occasione scrisse l’ode Per Vincenzo Bellini da Catania celebre compositor di musica, che pubblicò nella rivista «Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia» (i/2, 1832).