Politico e letterato italiano, cugino di Giacomo Leopardi. Dopo la partecipazione ai moti del 1831 era stato condannato all’esilio e si era trasferito in Francia. Bellini lo conobbe nel salotto di Cristina Trivulzio di Belgiojoso che ospitava altri esuli italiani, come Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti; con loro Mamiani condivideva le idee politiche, ispirate a un moderatismo liberale di stampo cattolico. Tornato in Italia nel 1847, nel 1857 ottenne la cattedra di Filosofia all’Università di Torino e negli anni sessanta fu nominato da Cavour Ministro dell’Istruzione e quindi senatore del Regno d’Italia.