Mayer & Pierson

Ruoli: fotografo

Indirizzo: Parigi, Boulevard des Capucines, 5

 

Pierre-Louis Pierson apre nel 1844 un atelier a Parigi al numero civico 5 del Boulevard des Capucines, quando diventa socio dei fratelli Léopold-Ernest e Louis-Frédéric Mayer, la società manterrà lostesso indirizzo e diventerà un'importante impresa commerciale.

Utilizzando da principio la tecnica della dagherrotipia, il loro atelier sarà uno dei primi a specializzarsi nel ritratto fotografico ritoccato ad acquerello o a olio. La società incontra il favore della famiglia imperiale.

Lo studio realizza  diversi ritratti della famiglia imperiale nel corso del Secondo Impero. Tra il 1855 e il 1862, il periodo più brillante dell'atelier, vi accorrono tutte le persone alla moda (la corte, l'aristocrazia, il mondo dell'alta finanza e quello delle attrici e dei musicisti). L'atelier è anche fornitore del re del Wurtemberg, del re del Portogallo e del re di Svezia. A partire dal 1862, la clientela diventa più comune, fino a diventare del tutto ordinaria dopo il 1866.

La fortune di Pierson raggiunge l'apice nell'incontro con la contessa di Castiglione (1856) e per quarant'anni Pierson resterà il suo fotografo ufficiale. Nel 1867 il suo ritratto come "Regina di cuori" viene pubblicato da Pierson all'Esposizione universale di Parigi.

Nel 1878 diventa socio del genero, Gaston Braun, erede della società Braun e del cognato di questo, Léon Clément. 

Insieme rilevano la società Adolphe Braun et Cie sull'orlo della bancarotta. Da quel momento in poi, la collezione fotografica appartiene alla società Braun.

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