Date: 16/10/1911



Place: Milano

ID: CLET001365




16 Ottobre 1911

Mio carissimo Puccini.

Ho letto, riletto, ririletto il libretto (quanta richezza di rima) da Lei mandatomi e dopo questo pò, pò di coscienziosa pazienza mi sono detto: "ma è possibile che Puccini abbia fermato attenzione su di un soggetto ciencioso, nauseante, ripugnante?....Su di un soggetto che potrà far sgranare gli occhi a spettatori nordici, ma che a spettatori di "gentil sangue latino" rivolterà l'animo ed il cuore?... Non sono già bastanti le miserie reali della vita, senza obbligarci a trangugiare un lavoro tutto basato da cima a fondo sull'agonia di una infelicissima fanciulla, straziandoci per tutta una serata?... Non parliamo delle apparizioni conseguenze dell'allucinazioni agoniche! (allegrìa). Potranno riescire più o meno .... ma non saranno prese sul serio .... senza dire che il far cantare parecchi fantasmi è .... una Girolomata!.... E poi quella protagonista che dovrà cantare ed agire quasi tutta la propria parte in letto?... alla larga.

Non dico che qualche momento di commozione non si esplichi quà e là, ma nel complesso il prolungarsi di una situazione di angoscia, non riesce ad altro che a stomacare quanti hanno un animo un pò sensibile.

Concludo: ma ho avuto una impressione cotanto triste, come provai dalla lettura di codesto libretto comatoso!-

Ma, caro Puccini, Ella aveva ben altre idee! ... parlava di voler cercare un argomento semplice, pieno d'affetto, trascinante a simpatiche emozioni!... ed io ne gioivo, perché è proprio questo il momento nel quale i pubblici desiderano una sosta, dirò così, amorosa, fosse pure drammatica!!-

Difficile a trovarsi? .... Certo .... ma impossibile no, altrimenti si finirà col chiudere i teatri.

Ma .... vade retro Satana! Vade retro da queste scene di luridume, di cenci, di brutali percosse Ah! no! ah! no! perdìo: fuori adesso il Puccini della Manon, dell'ultimo atto Bohème, del Vissi d'Arte, della Butterfly!! ... cantare ai cuori, intenerire, far lagrima[re] dolcemente - Quì si parrà la tua nobilitate o Doge carissimo

affmo

Giulio Ricordi

Transcription by Graziella Bertelli

Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET001365
Volume Signature DOC01062
Year 1911-1912
Volume 05
Pag 001-002
No. pag 2