DOC02173.075
CLET002773
= Assemblea straordinaria dell’8 febbraio 1917 =
In seguito ad avviso di convocazione del Gerente, quest’oggi 8 febbraio 1917 alle ore 14, si è riunita alla sede sociale in Milano, Via Berchet 2, l’Assemblea straordinaria dei Soci della Ditta G. Ricordi & C., in seconda convocazione (essendo andata deserta la precedente convocazione del 2 febbraio corrente) per discutere e deliberare sul seguente ordine del Giorno, previamente diramato nei termini e nelle forme stabilite dall’atto sociale a tutti i Soci:
“Proposta di acquisto degli stabili di Viale Vittoria da parte del Sig.r Cav. Celeste Besozzi e deliberazioni conseguenti”.
L’Assemblea viene aperta alle ore 14 e sono presenti i Soci in appresso indicati col capitale da ciascuno di essi rappresentato.
Capitale
Comm. Tito Ricordi, in proprio e per procura degli Eredi Giulio Ricordi £ 425.000 per procura Barone Alessandro Rossi [£] 50.000
Comm. Francesco Gnecchi, in proprio [£] 70.000 per procura Conte De Albertis [£] 25.000 per procura Vittorio Gnecchi [£] 25.000
Antonio Gnecchi, in proprio [£] 100.000
Laura Giulini Ved.a Ricordi, in proprio [£] 120.000
Nob. Luigi Origoni, in proprio [£] 50.000 per procura Cav. Emilio Ricordi [£] 210.000
Comm. Giuseppe Sullam, in proprio [£] 20.000 per procura D.r Luigi Pisa [£] 400.000
Ing. Cav. Luigi Brentano per procura Nob. Margherita Brentano Brentano [£] 95.000 per procura Conte Giuseppe Visconti [£] 825.000
Max Ricordi per eredità Giuseppe Ricordi [£] 190.000
Alberto Ricordi, in proprio [£] 40.000 per procura Alberto Quinterio [£] 26.666,68 per procura Comm. Erminio Bozzotti [£] 150.000
Cav. Alfredo Colombo, in proprio [£] 13.333,32
Avv.o Felice Franzi, per procura Nob. Cristina Ricciardi Brentano [£] 100.000
Rag. Dante Gaslini, per procura Pompeo Ricordi [£] 240.000
Cesare Gnecchi, in proprio [£] 25.000
[Totale] £ 3.200.000
e così complessivamente tredici soci rappresentanti in proprio e per procura l’intero capitale sociale con avvertenza che il voto del Sig.r Ing.e Brentano per l’Art. 7 del contratto Sociale, quale fu recentemente modificato, non può computarsi come rappresentativo che di £ 600.000.
È incaricato da [sic] fungere da segretario l’Avv.o Edoardo Majno, che trovasi presente.
Il Gerente constata che, sia per il numero degli intervenuti, sia per il capitale rappresentato, l’Assemblea è in grado di deliberare validamente sull’oggetto all’Ordine del Giorno. Comunica quindi ed illustra la proposta avuta dal Cav. Celeste Besozzi di acquisto degli stabili in Milano, costituenti le vecchie officine Ricordi alle seguenti condizioni: prezzo £ 700/mila nette da qualsiasi provvigione ⎼ pagamento per £ 300/mila all’atto dello strumento di vendita e pel residuo entro sei anni con garanzia ipotecaria sugli stessi stabili venduti e con facoltà nel compratore di pagamento anche anticipato, mediante congruo preavviso ⎼ interesse annuo sulla parte di prezzo differita, del 4.75% netto da ogni tassa e imposta e pagabile in due rate semestrali posticipate ⎼ spese e tasse tutte dell’atto a carico dell’acquirente il quale si sarebbe accordato coi Sigg.ri Beccatti e Valsecchi per quanto concerne i diritti loro spettanti in ordine all’acquisto dello stabile attualmente da loro tenuto in affitto, sicché la Ditta Ricordi potrebbe vendere al Sig.r Besozzi liberamente e senza alcuno ulteriore aggravio.
Sulla fatta proposta si apre un’ampia discussione alla quale partecipano diversi dei convenuti.
Il Sig.r Ing.e Brentano si dichiara favorevole alla vendita, ravvisandone congrue le condizioni.
Vengono invece avanzate obbiezioni dai Sigg.ri Colombo, Origoni. Gnecchi, Sullam, Avv.o Franzi, Max Ricordi, alle quali risponde il Gerente.
Esaurita la discussione e messa in votazione la proposta di vendita alle suindicate condizioni, votano favorevolmente i Sigg.ri:
Comm. Tito Ricordi per £ 475.000
Antonio Gnecchi [£] 100.000
Ing. Luigi Brentano [£] 600.000
e quindi tanti Soci rappresentanti un capitale di £ 1.175.000
Votano invece in senso contrario alla vendita gli altri dieci Soci intervenuti, rappresentanti complessivamente un capitale di £ 2.025.000.
Il Gerente constata quindi che la proposta di vendita è respinta con una maggioranza di £ 850.000 di capitale.
Dopo di ciò, null’altro essendovi a trattare, la riunione viene sciolta alle ore 15 previa delegazione da parte dell’Assemblea unanime del Gerente, il Segretario Avv. E. Majno ed uno dei membri del Consiglio di Vigilanza alla firma del verbale dell’odierna Assemblea.
Avv. Edoardo Majno
Giuseppe Sullam
Tito Ricordi