Caro Clausetti, siete molto gentile rispondendomi (e anche a lungo) che appoggerete il M.o Romano [lo spezzino Raffaele Romano]. Questi conosce naturalmente Gui e gode della sua fiducia. Quindi mi pare che la cosa sia possibile. Grazie.

Gui ha diretto un concerto alla Scala. A me piace. Ai milanesi non troppo. Le critiche furono un po’ .. secche - e gli applausi fiacchi. Certo il programma poco vario contribuì a non mettere in rilievo tutte le doti del giovane direttore - e fra i “numeri” di questo programma vi fu una “Mirra” di Alaleona che il pubblico zittì .. forse di santa ragione. Pare farlo apposta: i concertisti nostri, pure così cauti nella scelta di pezzi nuovi di musicisti italiani dell’ultima o penultima schiusa, quando ne eseguono qualcuno è quasi sempre un fiasco. E ripeto, sono così prudenti e temono pur tanto … e poi prendon certi abbagli proprio madornali!. Mah!.

Parlando di “prudenza” penso a voi e al grande defunto che dà il nome alla vostra Società di Concerti [Giuseppe Martucci, dedicatario della “Società dei Concerti sinfonici”, già “Società del Quartetto”], a proposito della mia “Suite”. È possibile che abbiate ragione entrambi, ma a questa stregua non si dovrebbe fare eseguire musica folkloristica nei paesi che .. si mettono in musica?. Niente danze spagnole in Spagna, niente temi russi in Russia, Dvorak fuori dalla Boemia, Grieg via dalla Norvegia?.. . O che Napoli sia il paese eccezionale, specialissimo?... E poi non mi pare che finora vi sia stato un precedente .. andato a male, in questo genere, che possa far prevedere un bis. … È, beninteso, soltanto per discutere che vi scrivo tutto ciò - e, in fondo, se mi avessero fischiato, i miei cari compaesani avrebbero finito per fischiar sé stessi!. …. Ma pensiamo ad altro. Io sto lavorando di lena e con la più grande gioia. Già due atti finiti, su tre. E un certo libretto (internazionale!!..) che – se non mi sbaglio – potrà interessare perfino gli adolescenti, e forse di più le adolescenti!. E ancora tante grazie pel M.o Romano – e mille omaggi alla vostra Signora. Cordialmente

Vostro aff.^mo

- Franco Alfano -