Roma 25 5/66

Mio caro Tornaghi

A seconda di ciò che mi scrivesti, ti spedisco per la posta un pezzettino di musica da camera per canto. S’intitola Ad una bambina e ne cedo la proprietà allo Stabilimento Ricordi. Se questa formula di cessione non va bene, mandamene una a stampa che ti respingerò subito firmata. Ti ringrazio delle cifre che mi mandasti, e che hanno fatto furore. Tuttavia non si parla ancora d’un intreccio senza cifre!... Della Società del Quartetto cosa n’è? Non ne sento parlare da 5 mesi, e poi diranno che bisogna pagare? Sono veramente originali. Addio mio buon amico, salutami tanto Giulio, e fa gradire i miei complimenti al Sig^r Tito. Volevo venire a passare qualche mese a Milano, ma l’avvicinarsi della guerra (tanto benvenuta!) me ne fa deporre il pensiero. Quando sarà stampata la melodia che ti spedisco, mandamene qualche copia perché io la possa dare agli amici miei. Ti stringe la mano

il tuo F. Marchetti