Data: 22/12/1846



Luogo: Lucca

ID: LLET003087




Al Pregiatissimo Sig.r Giovanni Ricordi
Negoziante di Musica
Milano
 
Carissimo amico
Lucca li 22 Dic. 1846
Dall’amico Lissoni e dal Sig.r Avvocato Angiolini appresi con piacere la fortunata fine della lite intrapresa dagli eredi Calcaterra contro l’ospedale.
Ora non resta che appianare alcune piccole vertenze fra i successori, loché potrà forse recare disturbo alle vostre moltiplici occupazioni nel rappresentare i diritti di mia Moglie, per cui vi pregherei (in questo caso) cedere ogni vostro potere al meritissimo Sig. Avvocato Angiolini il quale giustamente gode la fiducia di chi sa apprezzare le sue eminenti qualità. Se nella Procura ch’io vi lasciai non avvi ad hoc il potere scrivetemelo ch’io farò fare altro atto. Tuttociò però, s’intende, sempreché voi non possiate occuparvene. Vi rinnovo professando tutta la mia gratitudine per la pena che vi siete dato in proposito.
Ho letto l’articolo che la vostra Gazzetta Musicale ha riportato sull’esito della mia Fidanzata data a Parigi. Le débas [Journal des Débas: 1789-1944], la France Musicale [1837-1870], le Siècle [1836-1932] tennero però un diferente [sic] linguaggio. Si vede che la redazione si appigliò ai soli giornali dell’opposizione. Pazienza. – Ciò che mi consola però si è che l’opera effettivamente piacque, e piace tuttavia.
Rammentatemi vi prego al carissimo Mazzucato [Alberto Mazzucato], ed all’ottimo vostro Sig.r Figlio, e credetemi pieno di stima
 
Vostro aff. a. e s. [amico e servitore]
G. Pacini
 
P.S. Fatemi il favore di far sapere all’amico Lissoni che gli ho diretto una mia fermo in Posta.
Trascrizione di Tiziana Gambaro
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 220 X 153 mm

Lettera titolo LLET003087