Car.mo Tornaghi,
Vigevano li 31. 7/64.
Ti accuso ricevuta delle L. 400. (quattrocento), a saldo della 2.da rata del mio contratto con Ricordi, che ti compiacesti consegnare a mio fratello Domenico. E ti ringrazio d’avere in tal modo aderito alla mia domanda.
Mi fratello non ha però avuta al Ponzone la musica d’intelligenza. Spero di riceverla oggi o domani col mezzo di quella corriera. Altrimenti manderò il Bettini a prenderla martedì mattina.
Salutandoti frattanto cordialmente, passo a dirmi
Tuo Aff.mo amico
Ant. Cagnoni
Spedito li 2/8 64.