Milano 27-9-922
Egregio Comm.
Le sarò grato se vorrà dare ordine per l’edizione del La Tempesta, avendo io già vistato la copia con le ultimissime correzioni. Nelle copie in calco ci siamo attenuti ad una oculata economia, scannando le parti per i cantanti e restando senza una copia da dare al maestro dei cori e una al sostituto che per il 15 ottobre dovrà almeno conoscere lo spartito.
Se Ella penserà perché nel più breve tempo sia stampata l’opera e per il I ottobre i libretti farà cosa che tornerà a tutto mio giovamento
gradisca l’occasione per
distintamente salutarla e ringraziarla
di tutto quanto Ella farà ai fini del La Tempesta
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F Lattuada