Data: 24/5/1918



Luogo: Roma

ID: LLET014052




Roma, 24 maggio 1918

Egregio Cav. Clausetti,

Ho bisogno di un gran favore da lei. Il futurista non mai abbastanza lodato Casella vuole eseguire la mia Sonata per piano e violino in un suo concerto a Londra e ciò non fa né a me né a Serato, nessun piacere. Il sullodato Casella mi ha incaricato di scrivere a Lei perchè mi faccia fare una copia della Sonata e io prego lei di scrivermi “d'ufficio” che la Sonata è già in incisione, che non hanno copisti, e che per il momento non possono fare il lavoro, così mi levo questa noia di mezzo. Quando sarà stampata ne faccia quello che vuole, ora no. Posso contare su di lei?

I due volumi di De Guaita glieli manderò per Serato che deve tornare a Milano e così pure s'intenderà con lei per la cessione della Sonata e della lirica: Se un giorno tornasse.

Speriamo che Illica si sbrigherà perchè sono impazientissimo di vedere questo lavoro ed io “ardo”  di lavorare.

La prego dei miei saluti alla Signora e ai Suoi figli

O. Respighi

(La Signorina Olivieri, l'autrice delle liriche spagnuole, mi incarica di dirle che appena terminata la traduzione ritmica, le invierà subito i manoscritti.)

Trascrizione di Marco Riboldi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 290 X 235 mm

Lettera titolo LLET014052