Le lettere di Casa Ricordi rappresentano un patrimonio di inestimabile valore non soltanto per la storia della musica e del teatro, ma anche delle relazioni fra arte e impresa economica. La capacità di tutelare il sottile equilibrio fra le ragioni artistiche e quelle commerciali è stato uno dei principali elementi del successo di Casa Ricordi. I suoi gestori dedicarono molto tempo ed energie alla relazione con gli artisti - fornitori ultimi del materiale capace di garantire la ricchezza e l’indipendenza della casa editrice - ma anche con i fruitori del loro lavoro: teatri, periodici musicali, musicisti e semplici appassionati. Vengono qui presentate tutte le lettere custodite dall’Archivio Storico Ricordi dall’inizio dell’attività fino al 1948, quando le dimissioni di Tito II segnano la fine della gerenza familiare. Le lettere successive sono consultabili su richiesta in archivio.
Letter | Descrizione | Segnatura | Data |
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Alfred Brüggemann
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Ricordi
Coblenza, Germania |
LLET003197 | Senza data |
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Cesare Paglia
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Ricordi
Bologna |
LLET012156 | Senza data |
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Alfredo Casella
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Ricordi
Roma |
LLET006026 | Senza data |
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Ildebrando Pizzetti
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Ricordi
Milano |
LLET013700 | Senza data |
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Stefano Donaudy
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Ricordi
Napoli |
LLET006682 | Senza data |
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Attilio Brugnoli
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Ricordi
Firenze |
LLET004645 | Senza data |
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Alfred Brüggemann
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Ricordi
Coblenza, Germania |
LLET003198 | Senza data |
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Riccardo Zandonai
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Ricordi
Pesaro |
LLET015889 | Senza data |
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Franco Alfano
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Ricordi
Sanremo, Imperia |
LLET003710 | Senza data |
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Attilio Brugnoli
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Ricordi
Senza luogo |
LLET004632 | Senza data |