Data: 21/11/1917



Luogo: Milano

ID: CLET001787




184

p.274-275

CLET001787

 

21.XI.17

 

Mio caro Illica,

Il suo gesto, in questo momento tragico, è troppo bello perché lo si possa discutere a base di freddo ragionamento – ed io grido: Bravo Illica! di tutto cuore, senza pensare se ciò facendo lei ha sfidato la logica e il buonsenso. Tutte le leggi naturali, tutte le leggi umane cessano (o dovrebbero cessare) di esistere dal momento che i Tedeschi sono in casa nostra. Così tutti compissero il dovere imperioso come fa lei seguendo l'impulso generoso del suo animo di Italiano!!

Caro Illica, lei vedrà che gli avvenimenti futuri si volgeranno a nostro favore – non che io abbia gran fede nel volere e nella saggezza dei nostri governanti che perdono il loro tempo a bisantineggiare se occorre o meno il controllo parlamentare!!! ma ho fede incrollabile nel valore dei nostri soldati – e più che tutto credo che gli Stati Uniti non interverranno efficacemente nella nostra guerra se non imponendo preventivamente qualche azione coercitiva che ci imponga, a noi ed ai nostri Alleati, di essere davvero uniti in una ferrea politica di guerra contro il comune nemico - del qual fatto essenziale per me ai fini dell'immane conflitto, si sentono già i prodromi nelle parole del Presidente Wilson e del Colonnello House.

Dunque: torneranno giorni migliori e il caporale Illica ritroverà in via Berchet quell'atmosfera serena e tranquilla che la bufera attuale ha sconvolto.

Grazie per avere pensato a me in questo giorno in cui Ella si stacca nuovamente dal così detto mondo - con un fraterno abbraccio mi creda sempre

di lei aff°

Tito Ricordi

 

 

 

 

 

 

21.XI.17

 

My dear Illica,

   Your gesture in this tragic moment is too beautiful to be addressed in terms of dispassionate reasoning — and so I shout: Bravo Illica! wholeheartedly, without concern that in so doing you have defied logic and common sense. All natural laws, all human laws cease (or should cease) to exist the moment the Germans set foot in our homeland. Would that everyone performed their imperative duty as you do in following the generous impulse of your Italian soul!!

   Dear Illica, you will see that the tide of future events will turn in our favor — not that I have much faith in the intentions and wisdom of those who govern us, who waste their time in byzantine discussions of whether or not parliamentary control is needed!! But I have steadfast faith in the valor of our soldiers — and most of all I believe that the United States will not intervene decisively in our war without preemptively imposing some coercive action that forces us to join with our Allies in the truly united pursuit of a robust combat strategy against our common enemy —  a seemingly essential factor for resolving this dreadful conflict, which has already been foreshadowed by the words of President Wilson and Colonel House.

   So then: there will surely be better days ahead, and when Corporal Illica returns to via Berchet he will find that serene and tranquil atmosphere that had once been afflicted by the current turmoil.

   Thank you for thinking of me on this day in which you remove yourself from this so-called world — with a fraternal embrace, I remain

 

yours warmly

Tito Ricordi

 

 

Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo DOC01829.184
Segnatura Volume DOC01829
Anno 1912-1935
Volume 03
Pag 274-275
Nr. pag 2