Presenti: Giulio Ricordi, Erminio Bozzotti, Luigi Origoni, Umberto Campanari, Tito II Ricordi


Data: 16/2/1905



Luogo: Milano

ID: CLET002623




DOC02171.022

CLET002623

 

 

Seduta del 16 Febbraio 1905

 

 

Presenti: Il Gerente - Cav. Erminio Bozzotti - Nob. Luigi Origoni - Sono invitati ad assistere alla seduta i signori Avv. Umberto Campanari ed Ing. Ttio Ricordi.

 

La seduta è aperta alle ore 14.

 

Si dà lettura del precedente verbale che è approvato.

Il Gerente informa i Signori Consiglieri che, quantunque trattisi di affari che si possono ritenere d’ordinaria amministrazione, tuttavia per l’importanza che possono assumere ha giudicato opportuno udire l’autorevole parere dei S.r Consiglieri di Vigilanza.

Brevemente li informa della quistione riguardante i così detti grammofoni e dà la parola all’Ing. Ricordi perché esponga lo stato delle cose.

L’ing. Ricordi fa lo storico riassunto delle quistioni nate intorno ai grammofoni e simili, dei dibattiti se essi contravvengono ai diritti d’autore piuttosto che d’editore: informa di un contratto Vives cogli editori di Parigi e con Ricordi e Sonzogno, di due processi vinti dal Vives, col quale verrebbero a stabilirsi alcune massime. In seguito a ciò sarebbe opportuno sciogliere possibilmente gli impegni con Vives, avendo ora avute proposte di gran lunga migliori da una nuova Società in formazione, la quale poi si fonderebbe in una nuova Società inglese.

Bozzotti ed Origoni chiedono molti schiarimenti di dettaglio, in seguito ai quali crederebbero, a loro modo di vedere, opportuno che la Ditta avesse a concretare le nuove proposte, sempre che non si abbiano reclami di terzi e non si impegni la Ditta stessa in rischi speculativi.

L’Ing. Ricordi fornisce nuovi schiarimenti dai quali emerge che la Ditta non corre l’alea di rischio alcuno.

Il Gerente, pure ammettendo l’utile che per qualche tempo può derivarne alla Ditta, si mostra alquanto scettico sulla durata di tali utili. In ogni modo crede necessario, a tempo opportuno avere dalla nostra gli Autori.

L’Ing. Ricordi osserva che di solito nei contratti della Ditta figura la cessione dei diritti degli Autori.

Il Gerente conviene, ma dice che gli autori potrebbero benissimo protestare che trattasi di diritti nuovi, impreveduti e che quindi non era in loro animo di cedere.

Si delibera all’unanimità che sarà prudente accaparrarsi l’adesione degli autori in quel modo che sarà più utile per ambe le parti.

L’ing. Ricordi dà lettura d’un progetto di contratto offerto dalla ora costituenda società Italiana di Fonotipia.

Il Gerente invita il S.r Avv. Campanari a voler far conoscere quali osservazioni nuove in proposito.

L’Avv. Campanari espone lo stato giuridico attuale in quanto riflette i Gramofoni ed altri strumenti fonetici - meccanici: accenna alla causa che su questa materia va ad incoare la Società italiana degli Autori, causa delicata e difficile, ora però meglio difesa dai due giudicati di Bruxelles e di Parigi.

Si ripete lettura articolo per articolo del progetto di contratto di cui sopra, e si progettano alcune modifiche, per unanime consenso dei presenti.

In seguito il Gerente informa di un progetto, per ora assai vago, relativamente ad un locale in vicinanza alla nuova posta, in cui si venderebbero le edizioni speciali della Ditta che non hanno diretta seda [sic] nel Negozio di S.a Margherita.

Bozzotti ed Origoni non sono contrari in massima, ma temono che le spese di esercizio soverchino gli introiti.

Il Gerente osserva che è un progetto appena, appena abbozzato, che ancora non ha fatto studi concreti in proposito: se vedrà che sia del caso di tradurre in atto questo o consimile progetto s’intende che prima si riserba udire il parere dei signori Consiglieri.

 

La seduta aperta alle ore 14 è chiusa alle 15 e 45.

 

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Giulio Ricordi