Presenti: Luigi Origoni, Giuseppe Sullam, Erminio Bozzotti, Umberto Campanari


Data: 12/2/1907



Luogo: Milano

ID: CLET002637




DOC02171.036

CLET002637

 

 

Seduta del 12 Febbraio 1907

 

 

Presenti: Nob. Luigi Origoni - Comm. Giuseppe Sullam - Comm. Erminio Bozzotti

Assiste il Consulente legale Avv. Umberto Campanari.

 

La seduta è aperta alle ore 14.30

 

Il Nob. S.r Origoni scusa l’assenza del Gerente ed informa il Consiglio di Vigilanza delle pratiche fatte per l’affitto dei locali ad uso amministrazione in Via San Pietro all’Orto a mezzo del S.r Avv. Campanari. Lo stesso riferisce in merito alle pretese del S.r Merli. Esprime il parere che trattandosi di subaffitto abbia ad intervenire alla stipulazione del contratto il proprietario per ratificare gli accordi da prendersi col Signor Merli.

I S.ri Consiglieri sono favorevoli ad addivenire alla stipulazione del contratto di affitto, esprimendo però il desiderio che il canone annuo non abbia a superare le Lire tredicimila. Si potrà, al caso, anche accordare un compenso per i mesi dal 29 Marzo 1907 al 29 settembre dello stesso anno. La Ditta potrà provvedere all’impianto del calorifero ed alle riparazioni ed addattamenti necessari.

Su tali basi di massima il Consiglio di vigilanza opina essere conveniente che la Gerenza abbia a stipulare definitivo contratto.

Il Consigliere Origoni dà comunicazione ed il Consiglio di Vigilanza prende atto:

-       Che il Comm. Giulio Ricordi ha alienato agli Eredi del compianto Giuseppe Pisa Lire venticinquemila del conto corrente non disponibile e che furono dati gli opportuni ordini alla Ragioneria per le necessarie annotazioni.

Si prende pure atto che il Gerente ha dato le seguenti disposizioni:

1°- Che nei registri della Ditta non abbia più a figurare conto corrente a favore del S.r Ing. Tito Ricordi per nessun titolo e che abbia ad essere chiuso quello esistente in suo nome sia in conto personale, sia in conto viaggi.

2°- che il S.r Tito Ricordi d’ora innanzi non abbia a prelevare dalla Cassa della Ditta altro che la somma di Lire Cinquecento mensili a partire dal Marzo prossimo, dovendo tutte le altre somme essere a disposizione della persona che verrà indicata dal Consiglio di Vigilanza ⎼ ritenute che tali somme saranno costituite dal residuo onorario fissato in Lire novemilaseicento annue e da quella interessenza sull’utile proveniente dalle filiali nella misura già stabilita e che viene consolidata in un minimo di Lire seimilaquattrocento annue.

3°- Che in occasione di viaggi per affari della Ditta l’Ing. Tito Ricordi percepirà, oltre le spese effettive pel viaggio di trasferta, una diaria stabilita in Lire cinquanta al giorno.

4°- Che l’Ing. Tito Ricordi sia tenuto a dare il conto di ogni singolo viaggio in modo che non abbiano a rimanere partite in sospeso. In caso che al medesimo occorressero fondi per speciali spese di rappresentanza nei luoghi ove non abbiano sede le filiali, lo stesso sia munito di lettera di credito colla quale potrà prelevare le somme necessarie, dando conto di volta in volta di ogni spesa.

5°. Che furono impartiti ordini a tutte le filiali di non dare ad alcuno addetto all’Amministrazione, e compresi pure figli e parenti del Gerente, per nessun titolo, anticipazione di danaro ⎼ tenendo responsabili i direttori delle filiali in proprio, nel caso che anticipazioni venissero fatte.

Il Consiglio di Vigilanza in ordine alla disposizione presa dal Gerente e di cui a N°2 incarica il S.r Avv. Campanari di disporre delle somme che residuassero a credito del S.r Tito Ricordi oltre le Lire Seimila annue per provvedere a seconda delle intenzioni ricevute.

Su proposta del S.r Comm. Sullam e dopo discussione avuto cogli altri intervenuti il Consiglio di Vigilanza considerato che l’andamento della Ditta va assumendo di giorno in giorno maggiore importanza d’affari ⎼ ritenuto di conseguenza che il lavoro del Gerente viene ad aumentare mentre va diminuendo l’ajuto che gli viene dato dagli attuali addetti all’Amministrazione fa voti perché il Gerente voglia interessarsi a trovare un personale per coadjuvarlo e sia tale da dare affidamento che anche per l’avvenire l’opera sua abbia ad essere utile ed efficace per il regolare andamento degli affari.

In termini generali su mozione del S.r Com. Sullam si discute sulla opportunità di uno studio per scindere l’attuale azienda in due parti, facendo della parte industriale (officine) una società con altra forma di quella attuale, mantenendo ferma la Società in accomandita semplice per quanto si attiene al patrimonio diritti d’autore e relative esecuzioni.

 

La seduta è tolta alle ore 16 e 30.

 

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

 

 



Tipologia copialettere
Sottotipologia verbale

Lettera titolo DOC02171.036
Segnatura Volume DOC02171
Volume 01
Pag 041-044
Nr. pag 3