Data: 11/7/1831



Luogo: Milano

ID: CLET002823




Firenze 11 Luglio 1831.        Ricordi C°. Tanto i conti d’Aprile che quei di Maggio e questi cogli almanacchi per Vallardi li ho ricevuti. Il pacco contenente questi ultimi è quello di cui vi avvisai e che credeva che dovesse esservi diretto per un equivoco nato da malintelligenza [sic]. Ho rettificato gli errori delle fatture a norma della vs Letta 4 cte. Da Pirotta ho ricevuto il pacco che mi dite, e ne ho cavati i libri che vi manderò mercoledì col corriere insieme ad altra musica della Sonnambula e dell’Edoardo di Coccia. Pirotta però che mandai a sollecitare perchè inviasse il pacco fece rispondere che non voleva più spedirvi niente perchè non eravate mai venuto con esso ad accomodamento, ma che però vi spediva di nuovo perchè il Sig.r Ricordi lo assicurò che si sarebbe tutto accomodato e ne lo garantiva. Vi ripeto ciò per vs norma non sapendo quali parole siano corse fra Pirotta ed il S.r Ricordi dopo le Lett.e già scrittevi in proposito. Riguardo ad Orcesi gli scriverò di nuovo. Ora eccomi ad un caso che mi inquietò non poco. Il M° Morandi di Sinigaglia in data del 4 c.te mi scrive quanto segue: “Ieri arrivò l’Imp° Lanari, il quale senza preamboli e presenti tutti mi rimprovera che nella sua permanenza fatta in mia casa l’anno scorso io gli ho copiato lo spartito i Capuleti, e ne ho fatto vendita a voi, e che voi ne avete venduto poi una copia a Napoli e ciò con danno notabile del sud.° Lanarj, ed aggiunge ch’egli era ritroso a credere tal cosa ma che lo ha verificato poi a Milano da persone che vi avvicinano, a Bologna, a Napoli, e finalmente a Firenze avendolo confessato il vs compagno di negozio” etc. Quindi mi chiede per carità che gli scriva subito per discolparlo, come feci, ed in pari tempo gli dissi che bisognava che il Lanari abbia scherzato nel dire tai cose, ed insieme scrissi a Lanari maravigliandomi  come andasse spargendo tali voci offensive all’onore: che se scherzava, lo scherzo era oltre i limiti del dovere; se diceva seriamente, avrebbe spero somministrate le prove che asseriva onde il Sr Ricordi potesse diffendere [sic] l’onor suo. Ora ditemi voi, se sapete qualche cose di tal faccenda, se fu mai con Lanari alcun discorso; perchè mi sembra questa una solenne birbonata di quel caro Sr Lanari. Eccomi ora a pregarvi di due piaceri, l’uno di pagare £35. al Sr Nicola Tomaseo per altrettante pagatemi dal Sr Sartorio Prof.e. L’altro di pagare alla Zamboni un mandato di Zecchini effettivi due veneti, che rilasciai quest’oggi al S.r Zamboni. D’ambi queste somme avete già credito alla vs partita. Col corriere vi manderò due viglietti di Truffi e contraccambiandovi i saluti delle persone da voi ricordate. Distinta[men]te etc

Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera

Lettera titolo CLET002823
Segnatura Volume DOC02008
Anno 1831
Pag 407
Nr. pag 1