Data: 12/1/1918



Luogo: Milano

ID: CLET002903




DOC02173.078

CLET002903

 

= Assemblea generale straordinaria del 12 Gennajo 1918 =

 

Oggi 12 Gennaio 1918, alle ore 15, sono convenuti i soci della Società di G. Ricordi e C., accomandita semplice, regolarmente convocati in Assemblea a sensi del contratto sociale, nella sede di detta società in Milano Via Berchet 2, per deliberare sul seguente Ordine del giorno, previamente diramato ai soci, nel termine stabilito dall’Art 10 del contratto sociale:

 

Ordine del giorno

 

1. ° Comunicazioni del Consiglio di Vigilanza in relazione al deliberato della precedente Assemblea 3 Dicembre 1917, e deliberazioni conseguenti.

2.° Ritiro parziale della quota del Gerente Comm.Tito Ricordi e conseguente riduzione del capitale sociale da £ 3200.000 a £ 3100.000 con la modificazione dell’Articolo 1° del contratto Sociale.

3.° Provvedimenti circa la Gerenza, e inerenti modificazioni degli Art.2, 3, 9, 13 e 14 del contratto sociale.

4.° Autorizzazione alla vendita dello stabile del Vecchio Magazzino musica in Viale Vittoria N.25.

 

Sono presenti i Signori Soci in appresso elencati, con l’indicazione del capitale da ciascuno d’essi rappresentato, sì in proprio che per procura, in virtù di deleghe o mandati deliberatamente riscontrati dagli intervenuti e trovati regolari.

 

Soci intervenuti                                                                                                           Capitale

1.° Dr Federico Antonio Fenini, in rappresentanza degli Eredi del Comm. Giulio Ricordi (Donna Gina Origoni Comm. Tito, Emanuele e Luigi Ricordi) per procura 26 Novembre 1917 in aut.a D.r Cesare Bernasconi Da Luca di Milano, e 22 Dicembre 1917 in aut. del Capitano Commissario Carlo Bucci, a sensi del R. D. 23 Maggio 1915 N.718 £ 425.000-

2.° Rag. Max Ricordi, in rappresentanza della Eredità del Cav. Giuseppe Ricordi [£] 190.000-

3.° Rag. Dante Gaslini, quale amministratore e in rappresentanza del S. Pompeo Ricordi [£] 240.000-

4.° Conte Giuseppe Visconti di Modrone, quale procuratore degli Eredi del Comm. Luigi Erba. (Signora Anna Brivio Veda Erba. Contessa Carla Visconti di Modrone e Contessa Lina Castelbarco) per procura 25 Luglio 1904 Dr Caccia Dominioni [£] 825.000-

5.° Comm. Giuseppe Sullam, in proprio [£] 20.000 - e quale procuratore generale del Dr Luigi Pisa per procura 14 Maggio 1911 N.6525 Dr Tito Rosnati [£] 400.000-

6.° Comm. Erminio Bozzotti [£] 150.000-

7.° Barone Alessandro Rossi [£] 50.000-

8.° Comm. Francesco Gnecchi in proprio [£] 70.000- e per delega e in rappresentanza di Cesare Gnecchi [£] 25.000-

9.° Antonio Gnecchi [£] 100.000-

10.° Alberto Ricordi [£] 40.000-

11.° Laura Giulini Vedova Ricordi [£] 120.000-

12.° Nob. Luigi Origoni, in proprio [£] 50.000-e per delega e in rappresentanza di: Emilio Ricordi [£] 210.000- Nob. Margherita Brentano Brentano [£] 95.000-Nob. Elisabetta Ricciardi Brentano [£] 100.000-

13.° Gustavo Quinterio in rappresentanza del figlio minorenne Alberto [£] 26.666,68

14.° Alfredo Colombo [£] 13.333,32

Totale £ 3.175.000

 

Essendo assente per impedimento il Gerente Comm.Tito Ricordi, assume la presidenza, chiamatovi per acclamazione, il Comm. Giuseppe Sullam, il quale constata, annuenti tutti gli intervenuti, che l’assemblea, a sensi dell’Art.6.° del contratto sociale, per il numero degli intervenuti e per l’entità del capitale sociale rappresentato, può validamente deliberare su tutti gli oggetti proposti all’ordine del giorno.

 

Il Presidente chiama a fungere da segretario l’Avv. Edgardo Bronzini per la stesa del Verbale dell’odierna assemblea da trascriversi sul Libro delle Assemblee Sociali, e invita il Notaio D.r  Federico Fenini a provvedere, per atto separato, alla verbalizzazione delle delibere che sarà a prendere l’Assemblea d’oggi, destinate alle pubblicazioni di legge, e da firmarsi dagli intervenuti in forma autentica.

 

Oggetto 1.° all’Ordine del giorno  

-       Il Presidente Comm. Sullam, a nome dei colleghi della Commissione di Vigilanza, riferisce intorno alle pratiche e agli atti da questa compiuti in esecuzione del mandato conferitole nella Assemblea del 3 Dicembre 1917, nei termini riprodotti in calce (Alleg 1°.) al presente Verbale, quale allegato al medesimo.

-       Chiedono informative e schiarimenti ulteriori i soci Sigg, Bare Alessandro Rossi e Alfredo Colombo, - e rispondono analogamente il Presidente, il Conte Visconti di Modrone e il Nob. Origoni fornendo ampiamente le chieste delucidazioni e i particolari degli atti compiuti e dando ragione dei criteri e delle direttive seguite dalla Commissione per il miglior interesse della Società.

I soci interpellanti si dichiarano soddisfatti, e l’Assemblea unanime, approva pienamente l’operato della Commissione di Vigilanza e quanto contenuto nella relazione della medesima. Esaurito così il N 1.° dell’Ordine del giorno,

sull’Oggetto 2°

Il Comm. Sullam, richiamato quanto esposto nella fatta relazione circa il ritiro da parte del Gerente Comm. Tito Ricordi di una porzione della sua quota sociale di £ 106250 e cioè di £ 100000, contro pagamento da parte della Società del corrispondente valore a conseguente diminuzione del capitale sociale da £ 3.200.000 a £ 3.100.000, rileva come, data l’adesione della Società a tale ritiro, occorrerebbe modificare l’Art 1.° del vigente contratto sociale, approfittando dell’occasione per includervi l’elenco dei soci quali sono attualmente.

Passando poi, per desiderio dell’Assemblea, ad occuparsi anche

dell’Oggetto 3° all’Ordine del giorno,

il Comm. Sullam espone ed illustra alcune proposte di modificazione agli Art 2°, 3°, 9°, 13° e 14° del Contratto sociale.

Si dà atto che le modificazioni proposte agli Art. 1°, 2°, 3°, 9°, 13° e 14.° del contratto sociale risultano dallo schema che si manda a trascrivere in calce al presente Verbale, come allegato al medesimo. (Alleg 2.°)

A seguito di ciò, l’Assemblea, dopo opportuna discussione, udite e approvate le comunicazioni del Presidente - alla unanimità, delibera:

1.°di autorizzare e approvare il ritiro, da parte del Gerente Comm. Tito Ricordi d’una porzione della sua quota di £ 106.250 e cioè di £ 100.000, contro pagamento da parte della Società del corrispondente importo a saldo di £ 100.000 (lire centomila) e conseguente diminuzione del capitale sociale da lire 3.200.000 a £ 3.100.000 (tre milioni e centomila), rimanendo il Comm. Ricordi, per le residue £ 6.250 (lire seimila duecento cinquanta) socio con qualità di accomanditario illimitatamente responsabile, come in appresso.

2.° di modificare gli Art 1°, 2°, 3°, 9°, 13° e 14° del vigente contratto sociale nei modi e termini risultanti dal foglio allegato (e trascritto come sopra in calce al presente Verbale), rimanendo pertanto stabilito che i predetti Articoli assumano la formula per ciascuno rispettivamente risultante del foglio stesso.

L’Assemblea delibera inoltre, sempre all’unanimità, che alla nomina dei procuratori, di cui all’Art 13.° come sopra modificato, il Gerente dovrà provvedere entro il corrente mese di Gennajo, ferme restando, fino a detta nomina, le facoltà ad esso competenti prima delle odierne modificazioni.

Infine, l’Assemblea, in correlazione alle comunicazioni fatte dalla Commissione di Vigilanza nel suo rapporto, come retro approvato, ad unanimità, autorizza la Commissione stessa a corrispondere al Comm. Tito Ricordi, contro il ritiro della anzidetta sua posizione di capitale sociale di £ 100.000, oltre l’importo del valore nominale di tale porzione di capitale, un ulteriore compenso ragguagliato all’effettivo valore della quota stessa in conformità alle analoghe constatazioni ed estimazioni esposte nella predetta Relazione della Commissione.

A questo punto interviene il Gerente Comm. Tito Ricordi, il quale (reso edotto delle precedenti deliberazioni) conferma di voler ritirare £ 100.000 (centomila) della sua quota, rimanendo, per le residue £ 6250, socio con qualità di accomandatario illimitatamente responsabile.

Dichiara inoltre lo stesso Comm. Tito Ricordi di rinnovare, ad abbondanza, anche personalmente, attestazione di pieno consenso a tutte indistintamente le modificazioni del contratto sociale, come sopra deliberate dall’Assemblea, e, per esso Comm. Ricordi, dal suo procuratore D.r Federico Antonio Fenini.

L’Assemblea, unanime, precede atto di tali dichiarazioni, riconfermando conseguentemente la diminuzione del capitale sociale da £ 3.200.000 a £ 3.100.000, salva, beninteso, la corresponsione del dovuto al Comm. Ricordi in pagamento della porzione di quota da esso ritirata.

Sull’oggetto 4° all’ordine del giorno

Il Presidente informa sulle trattative intervenute con la Società Italiana per l’Industria chimica a Basilea, anonima, con sede a Milano, per la vendita dello stabile del vecchio Magazzino-Musica, in Viale Vittoria N 25.

L’Assemblea, convenendo nella opportunità della proposta vendita, all’unanimità, delibera di autorizzare la vendita stessa, abilitando all’uopo il Comm. Tito Ricordi affinchè addivenga alla stipulazione dell’atto relativo, determinando, nell’interesse della Società, il corrispettivo e le condizioni, ritirando il prezzo e quitanzando [sic], con assoluta pienezza di poteri per tale oggetto.

Si dà atto che nelle intervenute deliberazioni il voto del Conte Giuseppe Visconti di Modrone, per l’Art 7 del contratto sociale, come fu recentemente modificato, venne confutato come rappresentativo di sole £ 600.000.

Datasi quindi lettura di tutte le delibere contenute nel presente Verbale, a unanimità approvate, l’Assemblea unanime delega alla firma del presente Verbale il Presidente, il Segretario e uno dei Membri della Commissione di Vigilanza.

A seguito di che, null’altro essendovi da deliberare, l’Assemblea viene sciolta alle ore 16.

Il Presidente dell’Assemblea

Giuseppe Sullam

Membro della Commissione di Vigilanza

Luigi Origoni

Il Segretario

Avv.Edgardo Bronzini

 

 

Allegato 1° al verbale d’Assemblea straordinaria 12 Gennajo 1918

Comunicazione della Commissione di Vigilanza

fatte dal Com. G. Sullam

 

“ Per incarico del Consiglio di Vigilanza, Vi riferisco intorno alle pratiche ed agli atti da questo compiuti, in esecuzione del mandato da Voi conferitogli nella precedente Assemblea del 3 Dicembre 1917.

“           Come ricorderete, questo mandato contemplava un complesso di accordi, sia col gerente che coi figli ed Eredi del Comm. Giulio Ricordi; accordi che, come già vi esponemmo, in un momento o nell’altro, in un tempo più o meno lontano, avrebbero pur dovuto concludersi, e che, fatti oggi, avrebbero probabilmente dato modo di regolare la situazione personale del Gerente, eliminando le circostanze che lo hanno indotto a rassegnare le dimissioni, ed evitando, così, nelle odierne non facili circostanze, un brusco mutamento della Gerenza.

“           Possiamo ora comunicarvi che le nostre pratiche, condotte sulle direttive tracciate dall’Assemblea, hanno raggiunto lo scopo che ci proponevamo.

“           In primo luogo, ci siamo preoccupati di regolare la posizione del Gerente verso la Società, sua creditrice in conto, come già espostovi, per circa £ 200.000. La forma all’uopo più opportuna ci è parsa il ritiro pressoché totale della sua quota (e cioè di £ 100.000 nominali su nominali £ 106500) per devolverne l’importo, che dovrebbe venirgli pagato dalla Società, appunto a parziale estinzione del suo debito verso questa, mediante compensazione.

Ciò renderà naturalmente necessaria la diminuzione del capitale sociale da £ 3.200.000 a £ 3.100.000.

“           Si rendeva quindi necessaria una valutazione di tale quota. All’uopo abbiamo incaricato, d’accordo col Gerente, un professionista distinto ed esperto della nostra città, il Rag. Mario Rossello, il quale, dopo aver studiato la consistenza delle singole voci del nostro Bilancio, è venuto nella conclusione, espostaci in relazione motivata, e che a Voi non riuscirà certo discaro di apprendere, ché ad una quota di £ 106250 deve attribuirsi un valore effettivo, certo non inferiore, e anzi superiore a Lire centosettantamila.

“           Il Gerente, con regolare convenzione, si è quindi impegnato verso di noi, quali vostri mandatari, a ritirare Lire centomila nominali della sua quota, valutate Lire cento settantamila, il cui importo (da pagarsi non materialmente, ma mediante compensazione) andrà a diminuzione del suo debito verso la Società. Per le residue £ 6250 egli rimarrà socio, con qualità di accomandante o di gerente secondo quanto avrete a deliberare - avendo egli messo la sua carica a disposizione della Società.

“           Nello stesso contratto abbiamo regolato, sempre secondo l’incarico da voi ricavato, l’eventualità che il Comm. Tito Ricordi, per qualsiasi causa, cessasse di prestare l’opera sua alla Società, al fine di evitare in tal caso, da parte sua, qualsiasi possibilità di concorrenza alla Società stessa nel campo musicale.

Uditi in proposito i legali della Società, siamo venuti nella conclusione che a tale impegno di non concorrenza, assunto dal Comm. Tito Ricordi per tutti i paesi, convenisse dare una durata di dieci anni dal giorno nel quale, per qualsiasi motivo, si verificasse la cessazione dell’opera sua, come Gerente o altrimenti, verso la Società.

Quanto al corrispettivo per il vincolo stesso, ci è parso giusto determinarlo in Lire ottantamila, delle quali Lire trentamila circa da pagargli mediante compensazione col residuo debito verso la Società, che rimarrà in tal modo saldato, e lire cinquantamila in contanti, fatto l’espressa condizione che detta somma debba venir erogata esclusivamente per dimettere le passività personali dello stesso Comm. Ricordi.

“           Quanto, infine, alla questione della ragione sociale, essa ha formato oggetto del più attento esame, condotto in unione ai legali della Società Avvocati Bronzini e Majno, ai quali, per loro desiderio, è stato associato il Prof. Avv.to Eliseo Antonio Porro. Essi, dopo accurato studio dell’argomento, che, come è evidente, riveste per la Società un’essenziale importanza, sono venuti nella unanime conclusione, da noi condivisa, dell’utilità di una convenzione, con la quale i figli ed Eredi del Comm. Giulio Ricordi, sia in via di riconoscimento di preesistenti diritti, sia in via anche di cessione ex novo, ci assicurassero l’uso perpetuo e assoluto, qualunque forma abbia ad assumere la Società, e quand’anche essi eredi Ricordi cessassero di farne parte, sia del nome commerciale Ricordi che della ragione sociale G. Ricordi e C. Tale convenzione è stata regolarmente stipulata pel corrispettivo di Lire ottantamila, che, col consiglio di tutti i coeredi (Donna Gina Origoni, Emanuele e Luigi Ricordi) sarà anch’esso erogato esclusivamente per la tacitazione delle passività personali del Comm. Tito Ricordi verso terzi, le quali rimarranno in tal modo completamente regolate.

“           La Società avrà quindi un onere di Bilancio complessivo di £ 160.000 (delle quali da pagarsi materialmente £ 130000) contro la quale somma le rimangono acquisite due contrattazioni che concordemente riteniamo opportuno e vantaggioso aver definito.

“           Ciò stando, in attesa, come già espostovi nella precedente Assemblea, di quelle determinazioni definitive, a sensi dell’Art 18.° del contratto sociale, che oggi sarebbero premature, Vi proponiamo, secondo le direttive già da voi approvate nell’Asssemblea stessa, la continuazione della Gerenza del Comm. Ricordi, con firma collettiva con due procuratori da nominarsi dal Gerente, previo il voto del Consiglio di Vigilanza.

“           I due procuratori ai quali si è, di pieno accordo col Gerente, pensato, sono i Signori Avv. Carlo Clausetti e Rag. Renzo Valcarenghi, che, per la lunga opera prestata alla Società, sono in grado di coadiuvarlo efficacemente, il primo più specialmente nei riguardi tecnici, il secondo nei riguardi amministrativi. Ciò renderebbe naturalmente necessarie alcune modificazioni agli Articolo del contratto sociale, riguardanti appunto la gerenza, nei sensi dei quali vi daremo subito comunicazione.

“           Infine, Vi comunico che la Società Italiana per l’industria chimica a Basilea, Anonima con sede in Milano, ha fatto proposta di acquisto di parte del nostro vecchio Magazzino Musica per il prezzo di £ 500.000, da pagarsi immediatamente - proposta che ci sembra vantaggiosa e meritevole quindi di essere senz’altro accolta, con facoltà al Gerente di stipulare la vendita.

“           Vi ho in tal modo brevemente esposto quanto abbiamo creduto di fare, nella fiducia di avere così esattamente assolto il vostro mandato, e tutelato nel miglior modo l’interesse della Società nelle difficili circostanze sopravvenute. E saremo lieti di essere in ciò riconfermati della vostra approvazione.

 

Alleg. 2.° al Verbale d’Assemblea straordinaria 12 Gennaio 1918

Testo delle Modificazioni proposte ai vigenti articoli 1°_2°_3°_9°_13°_e 14° dell’atto sociale della Società G. Ricordi e C. Accomandita semplice costituita in Milano a rogito Strambio 3 Ottobre 1887 N 4430 di Repertorio.

Articolo 1°

La Società G. Ricordi e C., costituita coll’Istromento 3 Ottobre 1887 e 30 Maggio 1888 a rogito Strambio, con sede in Milano, per l’assunzione e continuazione dell’esercizio della Casa Musicale Tito di Giovanni Ricordi, continuerà nel suo esercizio, come attualmente, fino al 30 giugno 1920, salvi i casi di anticipato scioglimento previsti nel presente atto o nella legge, coi soci e colle rispettive quote, come segue:

1.° Eredi del Comm.Giulio Ricordi

Comm. Tito Ricordi £ 6.250-

Nob.Gina Origoni Ricordi [£] 106.250-

Cav. Emanuele Ricordi [£] 106.250-

Luigi Ricordi [£] 106.250-

[Totale] £325.000-

2.° Nob. Margherita Brentano Brentano [£] 95.000-

3.° Nob. Elisabetta Cristina Ricciardi Brentano [£] 100.000-

4.° Eredi del Cav. Giuseppe Ricordi [£] 190.000-

5.° Cav. Emilio Ricordi [£] 210.000-

6.° Pompeo Ricordi [£] 240.000-

7.° Eredi del Comm. Luigi Erba:

-       Anna Brivio Ved.a Erba £ 275.000-

-       Contessa Carla Visconti di Modrone nata Erba [£] 275.000-

-       Contessa Lina Castellanza nata Erba [£] 275.000-

8.° Dr Luigi Pisa [£] 400.000-

9.° Comm. Erminio Bozzotti [£] 150.00-

10.° Barone Alessandro Rossi [£] 50.000-

11.° Comm. Francesco Gnecchi [£] 70.000-

12.° Cesare Gnecchi [£] 25.000-

13.° Vittorio Gnecchi [£] 25.000-

14.° Antonio Gnecchi [£] 100.000-

15.° Alberto Ricordi [£] 40.000-

16.° Laura Giulini Vedova Ricordi [£] 120.000-

17.° Nob. Luigi Origoni [£] 50.000-

18.° Conte Ugo De Albertis [£] 25.000-

19.° Comm. Giuseppe Sullam [£] 20.000-

20.° Alberto Quinterio [£] 26.666.68

21.° Alfredo Colombo [£] 13.333.32

            Totale £ 3.100.000-

e quindi in relazione all’Art.16 del presente contratto, e a tutti gli effetti del computo dei voti per persona e per capitale giusta il contratto medesimo, con 21 (ventuno) Soci e col capitale di 3.100.000 (tremilioni e centomila)

Articolo 2.°

Unico Socio accomanditario e amministratore, nei modi e termini e con la facoltà di cui al successivo Art.13, è il Comm. Tito Ricordi.

            Tutti gli altri Soci sono accomandanti, con responsabilità limitata, a termini dell’Art.117 del Codice di Commercio.

Articolo 3.°

Il socio Amministratore dovrà dedicare la sua attività esclusivamente all’Amministrazione della Società. Fermi gli obblighi di cui all’Art.113 del Codice di Commercio, egli dovrà inoltre, anche in proprio, astenersi da qualsiasi affare estraneo alla Società, e dall’impegnare comunque fuori di essa, la propria opera e responsabilità.

 

Articolo 9.°

Fermo stando che l’Amministrazione della Società compete esclusivamente al Gerente, in unione ad un procuratore da essa nominato, giusta il successivo Art.13, gli Accomandanti potranno… (invariato il resto).

Articolo 13.°

Il Gerente Comm. Tito Ricordi dovrà nominare, previo il voto consultivo del Consiglio di Vigilanza, due procuratori.

            L’Amministrazione e la firma della Società, fermo il precedente Art.2.° competeranno al Gerente, sempre in via collettiva con uno dei detti procuratori.

            Essi di sottoscriveranno con il loro nome, preceduto dalle parole “G. Ricordi e C.” - ”Il Gerente = Un Procuratore” e potranno nominare procuratori sia ad negotia che speciali.

            E’ riservata ai Soci accomandanti, in Assemblea costitutiva come all’ultima parte dell’Art.6.°, la facoltà di deliberare la nomina di un Cogerente (la scelta del quale dovrà essere concertata di comune accordo col Comm. Tito Ricordi), di determinare le facoltà e attribuzioni dei Gerenti, anche per quanto concerne la firma sociale, e se con questi debbano o meno concorrere procuratori a sensi della prima parte di questo Articolo.

            Spetterà del pari all’Assemblea di determinare la retribuzione, sotto qualsiasi forma, del Cogerente.

            Nel caso di nomina di questo, l’Assemblea potrà ridurre la partecipazione agli utili, attribuita al Comm. Tito Ricordi dal precedente Art.7.°, fino a tre quinti della misura ivi stabilita.

            Nel caso di morte, incapacità legale o cessazione della carica per qualsiasi causa del Gerente o di uno dei Gerenti, i Soci saranno convocati per deliberare, in Assemblea costituita come all’ultima parte dell’Art.6°, o sulla continuazione della Società con una nuova Gerenza, e con le modificazioni eventualmente opportune, o sul suo scioglimento.

Articolo 14°

La quota del gerente Comm. Tito Ricordi, di Lire seimila duecento cinquanta, rimane e, in quanto occorra, viene ex novo con l’atto presente vincolato a pegno a favore della Società, a garanzia della sua gestione.

Il Comm. Ricordi dovrà inoltre costituire a pegno, a garanzia della gestione stessa, £50.000 (cinquantamila), mediante vincolo o di corrispondente importo di quota sociale o di Rendita pubblica del Regno d’Italia, valutata al prezzo corrente.

Uguale pegno di £ 50.000- dovrà essere costituito dal Cogerente, in caso di sua nomina, in altro dei modi suindicati.

 

Il Presidente dell’Assemblea

Giuseppe Sullam

Un Membro della Commissione di Vigilanza

Luigi Origoni

Il Segretario

Avv.Edgardo Bronzini