Torino 9 Agosto 1831.      Ghe G. Seg° della Nobile Direz^e Teatrale. M’affretto a riscontrare al preg° di lei foglio 8 c^te. Duolmi assai che l’ottimo S^r M^se D’Angennes abbia trovato del dispiacere nel trovare sulla balletta che le trasmisi marcato Musica Stampata invece della designazione giusta di Musica manoscritta, e tanto più duolmi in quanto che parrebbe che il d° S^re sospettasse non esser quella la balletta di 2 Spartiti che cod^a Direz^e mi ha retrocessi. Devo però farle riflettere che una tale trascuranza nel designare gli oggetti doganati è assai comune, almeno qui fra noi a causa dell’ignoranza degli impiegati subalterni delle gabelle i quali o p[er] fretta o p[er] non saper meglio molte volte inviano come libri, come musica stampata, e fin anche come stampe la musica che da me si riceve di ritorno dai teatri. Uno sbaglio cosi frequente fa si che da me non ci si bada più, purchè non ponga ostacolo al ritiro degli oggetti dalla Dogana, La prego quindi di persuadere il N^e M^se D’Angennes, la di cui stima mi è troppo preziosa p[er] lasciarlo all’oscuro d’una circostanza che interamente mi scolpa della irregolarità di quella balletta, che fu effettivamente quella che mi fu rilasciata pel ritiro de’ sudi spartiti. Riguardo ai fr[anchi] 59. importo de’ pezzi ultime speditile, e delle spese di Dogana per ritiro delli spartiti, Ella lasci pure di prendersi alcun disturbo p[er] trasmettermeli ora, che gli unirà ad altro conto, se pure come mi lusingo vorrà continuarmi l’onore de’ suoi comandi. Il prezzo ristretto della farsa le Convenienze ed Inconvenienze per nolo dell’autunno è di fr[anchi] 80. che spero ella troverà veramte discreto. Ove le convenga mi sarà grato di riceverne al più presto possibile la commissione, onde subito far porre mano alla cavata della parti etc.