[Marzo 77]
Caro Giulio.
Andiamo assai bene.
Ti scrivo per causa d’un despaccio che mi manda l’Usiglio il dispaccio esclama..
Deliberato Ravenna progetto Mefistofele Dammi suprema prova d’amicizia telegrafando subito Ricordi manifestando tuo desiderio accordarmici preferenza. Scongiuroti.
Ecco la storia. Il Bolelli è in relazione d’affari per Ravenna col nostro Mancinelli, e ciò da più giorni, io stesso lessi i telegrammi di queste trattative. Capirai che non posso oggi per questa occasione esaudire i desideri dell’Usiglio.
Però te lo raccomando caldamente con sincerità vera, ti raccomando l’Usiglio per qualunque teatro ove non ci sia, lo sai, il mio Faccio e il nostro Mancinelli.
L’occasione non deve mancare.
In fine l’Usiglio ha già diretto l’opera, la conosce, se n’è impadronito e sarà più sicuro interprete di qualunque altro che non sia i due prediletti su nominati.
Ho detto.
Per Roma spero arcibenone.
tuo
Arrigo