Data: 2/1883



Luogo: s.l.

ID: LLET000058




[Febbr.83]

Caro Giulio. Qui cominciano a diventar matti ora, non mi lasciano più partire, è un affare serio, non so che cosa vogliano fare di me questa sera in teatro.   

Ma domani partirò; arriverò alla Spezia Domenica o Lunedì, dove mi fermerò un pajo di settimane all’Hôtel de la Croix de Malte.    

Ho ricevuto da Parigi una lettera del Comitè de la Presse pour les inonde’s d’Alsace – et - Lorraine, mi domandano il quartetto del Mefisto per eseguirlo in una grande rappresentazione di beneficenza lo canterebbero il basso Gaillard, M.elle Sulla, Mme Richard et  Mr Dereims.     

Io ho risposto cortesemente che scrivessero a te, che credevo avresti aderito, che io aderivo. Ho fatto male?   

Il caso era delicato e mi pare d’aver fatto bene intanto tu aspetta la lettera.    

Ma per maggior schiarimento ti mando quella che ho ricevuto io. Sappi che scrissi al Comitato che io non sarei andato a Parigi per quest’affare, che mi mancava il tempo.    

Sta sano e lieto, non lavorare troppo. Saluta Tornaghi e Faccio.     

Vedrò certamente Verdi a Genova e toccherò il tasto

tuo aff. 

Arrigo.

Trascrizione di Elisa Bosio
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 135 X 108 mm

Lettera titolo LLET000058